Oculus Rift: hands-on e impressioni di utilizzo dell’occhiale a realtà virtuale!

Durante il Games Week 2013, oltre ad avere avuto la possibilità di provare la PS4 e l’Xbox One (eccovi le nostre impressioni a riguardo), abbiamo potuto testare l’accessorio che probabilmente diventerà in futuro uno standard per il videogiocatore più accanito (e non solo), stiamo parlando dell’Oculus Rift! L’accessorio è un occhiale (da attaccare al proprio PC) che permette di immergersi all’interno di una realtà virtuale grazie ad un display integrato da 7 pollici con risoluzione di 1280×800 pixel che essendo uno schermo piatto che attraversa due speciali lenti, rende in questo modo la visione stereoscopica.

oculus rift visione esterna

Abbiamo potuto provare l’Oculus Rift per diversi minuti di cui circa un paio sono serviti per abituarsi alla assolutamente non convenzionale realtà virtuale. Infatti per i primi minuti la visione sembrava pixellata e offuscata ma dopo siamo riusciti ad abituarci abbastanza velocemente.

Per muoversi nella realtà virtuale sarà obbligatorio utilizzare un classico Joypad da PC, in questo caso avevamo a disposizione quello classico dell’Xbox 360, mentre per quanto riguarda la visuale, ovviamente bastava muovere la testa come nella realtà per ad esempio girarsi, guardare in basso, in alto, a destra, a sinistra ecc. Per eseguire diverse azioni come raccogliere oggetti, aprire porte, ecc. si doveva semplicemente premere un tasto sul Joypad.

oculus rift 2

Oculus Rift: le demo che abbiamo testato

L’Oculus Rift al momento è solo un prototipo in fase di sviluppo, in ogni caso abbiamo avuto la possibilità di testare 4 demo che ci hanno mostrato le potenzialità dell’accessorio:

1) La prima che è stata testata ci ha immerso all’interno di un paesaggio collinare in stile toscano visitabile all’interno di una villa. Di tutto questo ci sono rimasti impressi i girasoli, quasi palpabili e inoltre la sensazione di altezza che abbiamo avuto salendo le scale che davano su un piano dove ci si poteva affacciare da una terrazza.

2) La seconda demo era ambientata in una vuota sala di un cinema mentre veniva proiettato un film. Durante la proiezione si poteva inoltre salire sul palco e guardare la sala da una diversa posizione.

3) La terza demo era ambientata nei tunnel bui di un labirinto, con curve a 90 gradi.  Un aspetto particolare di questa demo era la particolarità di potersi orientare nel labirinto semplicemente guardando in basso per vedere una mappa a disposizione nelle proprie mani virtuali.

4) L’ultima demo disponibile permetteva di fare un giro su delle montagne russe, con anche giri della morte a gran velocità. La sensazione di altezza percepita era quasi reale, infatti sembrava visivamente di essere sospesi a decine di metri da terra e inoltre abbiamo sentito in diversi attimi delle sensazioni tipiche delle montagne russe come vertigini, nausea e perdita dell’equilibrio.

Oculus Rift: conclusioni, è davvero pazzesco!

Dopo aver finito la prova siamo rimasti per qualche tempo letteralmente a bocca aperta perché effettivamente non avevamo mai vissuto niente di simile fino ad ora. Inoltre è stato davvero pazzesco il fatto che gli oggetti presenti nelle varie demo sembravano veramente fisici e palpabili. Insomma, l’esperienza è stata veramente formidabile!

Dunque non possiamo che dire che siamo rimasti assolutamente molto soddisfatti ed entusiasti nei riguardi di Oculus Rift e non possiamo che essere praticamente sicuri riguardo ad un suo più che possibile successo durante al commercializzazione. Inoltre la versione finale di Oculus Rift sarà addirittura migliore rispetto a quella che abbiamo provato noi perché il display interno sarà addirittura FullHD garantendo una qualità di gioco e di visione della realtà virtuale sicuramente molto più alta.

Articolo redatto in collaborazione con il nostro inviato Ruben Conte

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