JOBS – la recensione del film

Da mesi, forse da anni, giravano rumor riguardanti questo famoso film che doveva gettare luce sul glorioso Steve Jobs. Il co-fondatore della Apple, scomparso il 5 ottobre 2011, ha lasciato un segno indelebile nel mondo delle tecnologia. La vita del protagonista è stata un’esistenza travagliata e, soprattutto quando l’uomo arrivò all’apice del successo, le indiscrezioni iniziarono a correre sul web ed abbiamo avuto modo di conoscere qualsiasi dettaglio della sua vita.

La Storia di Jobs narrata nel Film

Il film JOBS inizia con il co-fondatore (interpretato da Ashton Kutcher) che presenta al mondo il noto iPod. La famosa presentazione decretò l’inizio di una nuova era per l’azienda Apple che divenne leader nel settore dei dispositivi mobili. Solo questa breve scena prende in considerazione la gloria della mela moderna, ma successivamente la pellicola ci trasporta indietro nel tempo a quando Steve era un semplice studente ribelle.

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La storia narrata, dunque, parte dagli esordi di Jobs e prende in considerazione la creazione del primo computer (sfornato dal famoso garage) e poi si concentra sulla fondazione dell’azienda. Il film analizza, o almeno cerca di farlo, soprattutto il giovane genio visionario che indubbiamente risulta una persona differente dalle altre. Steve Jobs era un uomo dotato di incredibili capacità  e soprattutto di una smisurata voglia di raggiungere la vetta del successo. La sua eccessiva ambizione lo fa divenire, almeno nel film, incredibilmente concentrato solo ed unicamente sul suo unico obiettivo: rivoluzionare il mondo della tecnologia e divenire grande.

Non possiamo guardare alla concorrenza e dire che faremo di meglio. Dobbiamo guardare alla concorrenza e dire che faremo le cose diversamente.

Il film cerca di toccare i punti fondamentali della vita di Jobs, non escludendo i lati negativi come il non voler riconoscere la figlia, ma decisamente non raggiunge l’obiettivo. Non solo il tutto risulta abbastanza confuso, ma due ore sono insufficienti per riuscire ad approfondire ogni aspetto e, di conseguenza, la pellicola è un super-concentrato di Steve Jobs, dei colleghi e della società della mela morsicata. Inoltre, il film non risulta molto scorrevole e potrebbe essere definito anche “pesante e lento” in certi punti.

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Il cast del film

Ashton Kutcher riveste il ruolo di Steve Jobs ed esteticamente ci somiglia moltissimo. Anche gli altri attori sono stati indubbiamente scelti in base all’aspetto estetico delle reali persone. L’interpretazione di Kutcher è buona, ma dobbiamo ammettere che soprattutto all’inizio è stato strano vedere “l’idolo delle ragazzine” come il co-fondatore della grande Apple. Purtroppo, nonostante i suoi sforzi, la pellicola non è riuscita a mettere realmente in luce le caratteristiche vincenti di Jobs. Peccato per Wozniak che è stato presentato come un “addetto ai lavori” succube di Jobs e null’altro.

Giudizio finale

Gli appassionati di Steve Jobs non potranno non vederlo, ma purtroppo molti potrebbero restarne profondamente delusi. Forse, il cavallo di battaglia del film è proprio Ashton Kutcher che, inizialmente, era giudicato come la nota dolente della pellicola. Il film non si avvicina assolutamente alla storia descritta dalla biografia ufficiale scritta da Walter Isaacson.

JOBS è stato bocciato dalla critica straniera ed anche il pubblico italiano non ha reagito positivamente. Anche noi di WebTrek giudichiamo la pellicola insufficiente.

E voi, che cosa ne pensate?

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