Google voleva comprare Whatsapp: aveva offerto 10 miliardi di dollari

La notizia riguardante il nuovo acquisto di Facebook ha fatto il giro del web. La società di Mark Zuckerberg è riuscita ad accaparrarsi la nota applicazione di messaggistica istantanea che, secondo il co-fondatore Jan Koum, non era assolutamente in vendita. Evidentemente Whatsapp non ha saputo resistere al frusciante rumore di 19 miliardi di dollari (4 in contanti, 12 in azioni e 3 in azioni vincolate per quattro anni). Soldi ben spesi, secondo il proprietario di Facebook il quale ha recentemente affermato che l’app ha un valore inestimabile.

Facebook, come potrete facilmente immaginare, non era l’unica azienda interessata ad intascare la popolare applicazione, ma proprio come accadde per Instagram è riuscita a battere ogni altro potenziale acquirente. Fortune ci rivela che anche Google voleva intascare Whatsapp, ma evidentemente la sua offerta era troppo bassa.

Casa Mountain View aveva messo sul piatto “solo” 10 miliardi di dollari, ma non sappiamo con precisione quando il colosso del web lanciò quest’interessante proposta al CEO Jan Koum. Quest’ultimo, però, ha accolto immediatamente l’offerta di Facebook, infatti,  Zuckerberg ha presentato la sua proposta il 9 febbraio 2014 e dopo qualche giorno l’acquisto era praticamente già andato in porto.

Probabilmente non solo i soldi hanno conquistato il leader di Whatsapp che con questa vendita riesce ad ottenere anche una nuova interessante posizione lavorativa: Koum è entrato nel consiglio di amministrazione di Facebook. Google, da questo punto di vista, cosa gli avrebbe offerto?

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