L’evoluzione dei Google Glass dalle origini ad oggi

Conosciamo per filo e per segno i Google Glass, presentati ormai ben due anni fa dal colosso di Mountain View, in tutti i suoi pregi e difetti e in tutte le sue funzionalità che questo straordinario prodotto di tecnologia avanzata è in grado di offrire. I Google Glass che conosciamo al giorno d’oggi sono molto eleganti e con un design alquanto futuristico, in grado contenere al loro interno, in uno spazio davvero ristretto, un hardware di tutto rispetto che permette di svolgere azioni con il solo movimento degli occhi o della nostra voce, e di tante altre azioni che in passato avremmo potuto solo immaginare o vedere nei film di fantascienza. Ma l’estetica, fondamentale al giorno d’oggi in qualsiasi prodotto, non è sempre stata il punto dei forte dei Glass e, grazie a Google, oggi siamo venuti in possesso di alcune foto che ci mostrano i primi prototipi che hanno dato vita agli attuali occhiali “smart” che oggi noi tutti conosciamo.

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Sono solo sei immagini ma che ci permettono di comprendere fino in fondo il duro lavoro che è presente dietro lo sviluppo dei Google Glass. Agli albori gli ingombri erano davvero esagerati tanto che chip del controllo e della decodifica delle immagini venivano ricavati da hardware di uno smartphone. Con il passare del tempo un grande lavoro ingegneristico ed estetico è andato a svilupparsi fino alla minimizzazione di fotocamera, sensori e touchscreen in una semplice asta che hanno poi condotto ai Google Glass dei giorni nostri.

Davvero un lavoro impeccabile e sbalorditivo ma che ha dato vita ad una tecnologia che in futuro potrebbe rivoluzionare i nostri stili di vita. Purtroppo non sappiamo quanto ancora questo futuro sia lontano ma ci auguriamo di vederli nel più breve tempo possibile sugli scaffali dei migliori negozi di tecnologia.

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