WhatsApp, problema di privacy per i messaggi su Android

WhatsApp ha aggiornato recentemente l’applicazione ufficiale per dispositivi Android con l’intento di migliorare la sicurezza della privacy, ma da uno specialista informatico olandese arriva un allarme che riguarda la cronologia della chat, che sarebbe accessibile da qualsiasi app di terze parti. A riverarlo è Bas Bosschert, consulente tecnico con più di dieci anni di esperienza con Linux e Unix, che ha spiegato come gli sviluppatori abbiano scelto di salvare la cronologia dei messaggi sullo spazio di archiviazione del telefono. Così facendo, però, queste informazioni rischiano di essere facilmente raggiungibili da applicazioni di terze parti.

Sul suo blog personale, l’esperto informatico ha dimostrato come sia addirittura sin troppo semplice creando un mini-gioco per Android che estraeva l’intero database WhatsApp dell’utente durante la schermata di caricamento, senza che questi potesse far nulla per impedirlo vista la totale assenza di notifiche. Basta solo che vi sia il permesso del consumatore che viene dato durante il download dell’applicazione: gli utenti meno esperti o quelli poco attenti possono dunque cadere facilmente nella trappola.

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Non è la prima volta che WhatsApp viene coinvolto in problematiche relative alla privacy e la recente acquisizione da parte di Facebook di certo non aiuta in tal senso. Secondo Thijs Alkemad, studente presso la facoltà di matematica e informatica dell’Università di Utrecht, in Olanda, l’applicazione utilizzerebbe la stessa chiave crittografata per i messaggi in entrata e uscita. Un sistema considerato troppo debole per proteggere la privacy dell’utente.

Google ovviamente vieta che esistano applicazioni in grado di raccogliere informazioni all’insaputa dell’utente nel Play Store, ma qualche app spesso riesce a superare comunque il controllo. Per questa ragione, si invita sempre a leggere attentamente prima di dare permessi a destra e a manca, così da limitare ogni possibile pericolo.

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