Project Ara, primo smartphone a gennaio 2015

Il primo smartphone modulare nato dall’idea che sta alla base dell’ambizioso Project Ara sarà lanciato a gennaio 2015. Lo ha detto Paul Eremenko, responsabile del progetto, nel corso della prima conferenza per sviluppatori tutta dedicata a Project Ara. A una platea di circa 200 persone, Eremenko ha spiegato che all’inizio del prossimo anno sarà commercializzata una versione base del dispositivo di colore grigio che avrà il costo particolarmente aggressivo di appena 50 dollari. Per chi non lo conoscesse, Project Ara è il primo esempio di smartphone modulare che permetterà agli utenti di potenziare e migliorare il terminale semplicemente montando e smontando alcune componenti chiave, come processore o fotocamera.

Project Ara componenti
È il primo passo della visione di Google per il mercato futuro degli smartphone, in cui gli appassionati, invece di cambiare l’intero dispositivo come accade oggi, possono limitarsi all’acquisto delle singole componenti per potenziare quelle di maggior interesse. I dispositivi Project Ara supporteranno del resto Android, il sistema operativo mobile più diffuso e conosciuto al mondo, nonostante attualmente la piattaforma non supporti hardware dinamici. “È vero che attualmente Android non supporta sistemi di questo tipo. La buona notizia è che noi siamo…Google!“, ha detto scherzosamente Eremenko aggiungendo che i driver per il supporto saranno distribuiti nel mese di dicembre, in tempo per il lancio fissato per l’inizio del prossimo anno.

I terminali Project Ara saranno costruiti con un materiale che sarà in grado di mantenere le componenti modulari insieme per circa cinque o sei anni. Le componenti si collegheranno tra loro grazie a magneti elettro permanenti e sfrutteranno lo standard UniPro per il trasferimento dei dati tra le varie parti. Il percorso dunque è tracciato: Project Ara nei prossimi mesi compirà i passi necessari definitivi per assicurare il lancio nel mese di gennaio. Si terranno altre due conferenze dedicate agli sviluppatori, una a luglio, l’altra a settembre, mese in cui peraltro dovrebbero essere pronte gran parte delle funzionalità di sistema. Le relative certificazioni sono previste infine per novembre.

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