Maleficent – Recensione

“C’era una volta, tanto tempo fa”… così cominciano tutte le favole, di solito. Non quella della Bella Addormentata narrata dal punto di vista di Malefica, nel nuovo film Disney Maleficent: l’introduzione va subito al dunque, presentando la protagonista – inizialmente bambina – e il suo mondo. È una fata, dotata di ali e poteri straordinari che le consentono di governare tutto il suo regno, la Brughiera. Ovviamente tutto sembra rose e fiori, finché in seguito a una delusione in amore, Malefica cambia umore e si trasforma nella strega (?) che tutti noi conosciamo. Nota di merito va sicuramente alla scena del sortilegio, lanciato da una Jolie truccata a dovere nei confronti della piccola Aurora, che richiama perfettamente il cartone animato. Angelina è fantastica e interpreta perfettamente il suo personaggio, tanto nelle espressioni quanto esteticamente.

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Quando “malefico” non è sinonimo di “malvagio”

Peccato che un antagonista così non è che abbia tanto il sapore di antagonista. Insomma, non c’è un vero e proprio villain in Maleficent, perché Malefica è tutt’altro che crudele. Anzi, emerge tutto il lato “mamma” della Jolie in questa interpretazione della Bella Addormentata che potrebbe stonare ai tradizionalisti. Per tutta la durata del film non si capisce mai da quale parte sta il bene, proprio perché Malefica non è mai cattiva quanto dovrebbe. Dall’altra parte, tuttavia, neppure il re Stefano è il vero antagonista, perché sebbene faccia per primo del male a Malefica è sempre un padre che cerca di difendere a tutti i costi la propria figlia.

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Un ottimo film… per i bambini

A proposito di Aurora, l’attrice ci è sembrata un po’ impacciata nella parte: è vero che viene cresciuta da tre fate, ma è vero anche che a 16 anni non si hanno più i comportamenti di una bambina. Per non parlare poi di Filippo, quello che sarebbe dovuto essere l’eroe della vicenda, pronto ad affrontare qualsiasi ostacolo per la sua amata. Non ci vorrà molto per capire che il bel principino sarà un personaggio assolutamente inutile, lontano dagli standard classici che sono piaciuti alle generazioni passate. La trama scorre liscia come l’olio, molto lineare e senza intoppo alcuno. È chiaro che Disney abbia mirato a registrare un film adatto a tutti, sia adulti che piccini, soprattutto considerando il fatto che, sfruttando il filone della Bella Addormentata, sarebbero stati in tanti i minori che avrebbero voluto vederlo. Per attirare i più grandicelli, giustamente, non c’era scelta migliore di far impersonare la protagonista a un’ottima Angelina Jolie, sempre convincente per tutta la durata della pellicola. Peccato che, in fin dei conti, Maleficent si rivela essere un film indirizzato esclusivamente ai bambini, sebbene i diversi trailer mostrati lo facessero sembrare accattivante e capace di suscitare interesse anche ai più grandi. E invece è piuttosto scialbo, molto prevedibile e a tratti noioso, nonostante le ambientazioni che fanno da sfondo siano fedeli al cartone animato e le animazioni facciano bene il loro dovere. Senz’altro ottimi i costumi, buono il doppiaggio in italiano. Peccato che la famosa colonna sonora del cartone animato “Sò chi sei” si faccia sentire soltanto ai titoli di coda, in una versione un po’ più… dark molto apprezzabile.