L’iPad Air 2 smontato pezzo per pezzo da iFixit

Tutti conoscono i ragazzi di iFixit e tutti sanno che con l’arrivo sul mercato di un nuovo device tech sono soliti fiondarsi a smontarlo pezzo dopo pezzo per poterne analizzare le caratteristiche da un’altra prospettiva. C’è dunque ben poco da sorprendersi se nel corso delle ultime ore il team di iFixit si sia prodigato nell’eseguire il teardown del nuovissimo iPad Air 2 di Apple per analizzare i componenti interni e ovviamente anche per verificarne il grado di riparabilità. Il punteggio totalizzato dall’iPad Air 2 è risultato pari a 2 su 10 dove 10 rappresenta una maggiore facilità.

Nel dettaglio, per po poter rimuovere il pannello superiore dell’iPad Air 2 è stato necessario scaldarlo in modo tale da ammorbidire la colla utilizzata per la chiusura. Integrando però anche il display il pannello è risultato più rigido rispetto alla generazione di iPad precedente. Una volta rimosso il pannello è stato possibile accedere alla componentistica interna. Considerando lo spessore estremamente ridotto del nuovo tablet l’azienda di Cupertino ha dovuto adottare una batteria più piccola rispetto all’iPad Air, una 7340mAh. La scheda logica con il processore A8X e sulla quale sono anche presenti la memoria NAND Flash ed il modulo NFC è risultata invece incollata allo chassis.

Tenendo conto di tutto ciò i ragazzi di iFixit hanno decretato che l’iPad Air 2 risulta ben più difficile da riparare rispetto al precedente modello. Ad ottenere un punto a favore è però la batteria che non è stata attaccata alla scheda logica e quindi risulta facilmente sostituibile. Anche il fatto che il display ed il vetro anteriore risultino fusi tra loro semplifica il processo di sostituzione ma in tal caso ne fa anche lievitare, e non di poco, i costi. Ad essere tutt’altro che positivo è invece il fatto che il pannello anteriore risulta incollato allo chassis andando quindi ad aumentare il rischio di rottura quando si prova a smontare il device.

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