LG trascina Qualcomm in tribunale? Al centro lo Snapdragon 810

Intorno al processore Qualcomm Snapdragon 810 si è sollevato un vero e proprio polverone. Ci basti anche solo guardare ai due casi mediatici più eclatanti: da una parte c’è LG preoccupata delle segnalazioni che dipingono il suo G Flex 2 come un dispositivo vittima del surriscaldamento, e dall’altra parte c’è Samsung che proprio per evitare di incorrere nello stesso errore avrebbe deciso di dotare il suo attesissimo Galaxy S6 di un chip Exynos proprietario.

Seppure i diretti interessati si siano guardati bene dall’ammettere le proprie mancanze, per Qualcomm perdere un cliente enorme come Samsung è stata una vera sconfitta. Per questa ragione il produttore starebbe già mettendo mano su una versione rivisitata dello Snapdragon 810. E se questo passo indietro potrà dettare vantaggio per le molte aziende interessate ad integrare quesot SoC nei loro dispositivi, per LG e più in particolare per il suo G Flex 2, la frittata è ormai bella che fatta.

Sarebbe questa la ragione per la quale il colosso sudcoreano potrebbe avviare un’azione legale contro Qualcomm: eventualmente, si tratterebbe di una battaglia legale tessuta sul fatto che proprio per le colpe dello Snapdragon 810, LG G Flex 2 avrebbe dovuto pagarne le conseguenze in termini di una cattiva pubblicità da parte dell’utenza. Ed anche pagarne lo scotto in quanto a fama ora leggermente deteriorata.

Ci teniamo tuttavia a precisare che queste sono solo ed esclusivamente voci di corridoio: tutto potrebbe rimanere fermo alla situazione attuale così come evolvere in una grande battaglia giudiziaria.

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