ASUS vuole sbancare in Cina: è tutto nelle mani di ZenFone 2

ASUS è riuscita a chiudere il 2014 con un quantitativo di 8.5 milioni di smartphone spediti, il che le ha permesso di potersi ritenere soddisfatta di quanto portato a casa ma al tempo stesso ancora assetata di crescita.

Preso atto dei considerevoli risultati incassati con la fine dello scorso anno, il colosso taiwanese si sta già mettendo al lavoro per fare del 2015 il suo vero anno di grazia: l’obiettivo è incrementare di almeno un +50% i quantitativi di pezzi spediti e di accrescere come di conseguenza anche i dati finanziari quali fatturato e guadagni netti.

Dal momento in cui ASUS concentra gran parte della sua presenza commerciale sul segmento smartphone, è naturale che ci si affidi ai telefoni per provare a raggiungere questi ambiziosi obiettivi. In questo senso ZenFone 2 apparirebbe come il flagship destinato ad assumersi la gran parte delle responsabilità, tentando di farsi strada in un mercato davvero fitto di proposte.

Naturalmente queste aspirazioni vengono per il momento concentrate sulla sola Cina, poiché non ci sono le condizioni per pensare di poter trascinare eventuali numeri di questo genere in ottica internazionale. Anche se in realtà pure la Cina non è che si proponga come un mercato poi così facile da calcare e da sormontare! ASUS pensa però di potercela fare e noi non possiamo che guardare con curiosità ai mezzi che la compagnia metterà in campo per arrivare a questi suoi obiettivi.

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