Apple Watch disintegra Android Wear con 1 milione di pre-ordini?

Apple anche questa volta sembra aver raggiunto un risultato davvero molto importante riguardante uno dei suoi prodotti più attesi. A pochi giorni dall’inizio dei pre-ordini, sono state diffuse le prime stime riguardanti le possibili vendite dell’Apple Watch nel solo mercato statunitense. Per il momento trattasi però di vere e proprie stime, niente di concreto e tangibile e sopratutto niente di ufficiale, tuttavia l’azienda che si occupa di analisi di mercato Slice Intelligence, avrebbe rivelato un vero e proprio successo di pre-ordini, stimando le vendite in ben 957.000 unità.

Un dato quindi enorme se consideriamo che per il momento trattasi di un dispositivo considerabile ancora pienamente di “nicchia” come è considerabile d’altra parte qualsiasi altro smartwatch uscito sul mercato fino ad adesso, inclusi ovviamente tutti gli Android Wear e i Galaxy Gear. Purtroppo però gli altri produttori ancora non hanno rilasciato nessun dato di vendita riguardanti i loro smartwatch, quindi un confronto serio su questi dati tra vari produttori e sistemi operativi, ancora non è assolutamente eseguibile.

Il fatto che gli altri produttori non abbiano ancora rilasciato alcun dato ufficiale fa intuire che questi dati siano appunto negativi. D’altra parte Android Wear è sicuramente un sistema operativo ancora considerabile piuttosto acerbo e gli smartwatch che sono considerabili realmente acquistabili sono davvero pochi. Per il momento il wareable con Android Wear che convince realmente è che può essere consigliato per un acquisto è quasi solo ed unicamente l’LG G Watch R, l’unico smartwatch con Android Wear in grado anche di superare i 2 giorni di utilizzo con una sola ricarica.

Quindi seppure gli smartwatch siano in commercio ormai da “parecchio” tempo, probabilmente, visti anche questi numeri, soltanto Apple sarà in grado, grazie al suo appeal, di lanciare veramente questi indossabili verso un successo che potrebbe replicare quello fatto ormai tanti anni fa con il primo iPhone. Ancora una volta dunque, Apple avrà il “compito” di rendere un tipo di device “nuovo” e quasi sconosciuto, un prodotto veramente di massa.

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