Android M, in arrivo il lettore di impronte nativo?

La conferenza degli sviluppatori Google I/O di San Francisco è dietro l’angolo. Alcune nuove funzioni per quanto riguarda la gestione delle foto su Android dovrebbero essere presentate da Google, ma la novità che più di tutti sta facendo scalpitare gli appassionati di tecnologia è Android M. Tra le innovazioni che l’aggiornamento del sistema operativo porterà con ci sarà il supporto nativo per le impronte digitali. Una vera e propria rivoluzione nel mondo degli smartphone visto che tale funzione potrà essere utilizzata da un numero sempre maggiore di utenti.

lettore di impronte

Se, come le indiscrezioni indicano, il colosso di Mountain View dovesse introdurre un’API ufficiale per l’inclusione del lettore di impronte digitali, le singole aziende di telefonia mobile non saranno più obbligate a sviluppare proprie funzioni per introdurre il servizio. Insomma per le compagnie sarà notevolmente più facile realizzare il lettore di impronte che diventerà uno degli standard più utilizzati per l’autenticazione degli utenti. Gli impieghi di questa funzione possono essere davvero tanti e possono andare dall’accesso alla piattaforma del Play Store ai servizi online senza dover digitare un codice di accesso, fino ad arrivare a futuri servizi di pagamento.

La funzione del lettore delle impronte digitali potrebbe essere introdotta su un nuovo smartphone della gamma Nexus, progettato appositamente per sfruttare questa nuova funzione. Il Nexus 6 era stato indicato precedentemente con questa dotazione, ma successivi problemi in fase di sviluppo dell’API portarono all’interruzione del progetto, già durante le fasi iniziali. Per ora le notizie riguardo l’integrazione del lettore di impronte nativo nei prossimi dispositivi Android M sono semplici anticipazioni; nessuna notizia ufficiale è giunta da Mountain View, anche se le possibilità di vedere tale funzione sui prossimi Nexus è alta.

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