Google+ Collections: in arrivo nuovo servizio in stile Pinterest!

Oggi Google ha lanciato un nuovo servizio, Google+ Collections, ideale per permettere ai creatori di contenuti di organizzare e gestire i propri post in maniera ottimale, dando così la possibilità ai lettori di seguire solo i contenuti che desiderano leggere nello stream social. All’inizio Google aveva introdotto le cerchie per lo stesso motivo, cioè rendere il social network organizzabile per argomenti ma fin da subito gli utenti hanno usato questo sistema solo per categorizzare amici e conoscenti: le Raccolte sono nate quindi allo scopo di realizzare l’idea iniziale dei creatori di Google+.

Google+ Collections: in arrivo nuovo servizio in stile Pinterest!

Quando una persona viene cerchiata infatti, magari perché ci interessano i post sulla tecnologia che pubblica di tanto in tanto, si è costretti a vedere sulla propria home anche post di altro genere che questo utente pubblica. Con le Raccolte viene eliminata questa natura potenzialmente “spam” della piattaforma social di Big G perché ora è possibile scegliere di seguire solo i post sull’argomento che ci interessa di un dato utente, in questo caso i post che parlano di tecnologia. La nuova funzione Collections è presente sia nella barra di ricerca di Google+ che nella home del profilo di ogni utente: selezionando la voce si viene reindirizzati alla pagina delle proprie collezioni.

Google+ Collections: in arrivo nuovo servizio in stile Pinterest!

Se invece si sta visitando il profilo di un altro utente sarà possibile visualizzare e sottoscrivere le sue raccolte, paragonabili alle categorie di un blog, quindi una collezione di post simili. Naturalmente ogni utente può decidere nel momento della creazione se rendere una data Raccolta visibile al pubblico, alle proprie cerchie di Google+, privata o visibile solo ad una o più cerchie specifiche (famiglia, amici, ecc.). Vi è anche la possibilità di creare una raccolta di segnalibri per tenere traccia di quei post che si ha intenzione di leggere più tardi. Una volta scelto il tipo di Collection, basterà scegliere il colore del bordo e l’immagine di copertina, selezionabile tra le immagini disponibili o tra le proprie.

Google+ Collections: in arrivo nuovo servizio in stile Pinterest!

Creata la Raccolta, non resta che riempirla pubblicando post e contenuti a tema in modo che i propri seguaci possano leggere ciò che interessa loro (Android, tecnologia o altro) o andando sui post già creati, cliccare sulla freccia in alto a destra e spostarli nella raccolta attinente. Per quelle già create si potrà modificarne il nome o il metodo di sottoscrizione, ma non la visibilità da pubblico a privato o viceversa. Qualunque utente vi inserisca in una cerchia seguirà in automatico ogni vostra raccolta, naturalmente a seconda delle impostazioni sulla privacy di ognuna.

Google+ Collections: in arrivo nuovo servizio in stile Pinterest!

Per riempire una raccolta vi è anche la possibilità di spostare un post presente sul proprio stream in una qualsiasi delle nostre collezioni: accanto al tasto “Condividi questo post” è presente un’apposita freccia per ricondividere il post o per inserirlo in una raccolta esistente o nuova. Non è consigliabile spostare tutti i vecchi post nelle raccolte che andrete a creare specie se pubblicate spesso, ma sarà sicuramente più semplice catalogare i nuovi indicando nel campo “A:” non solo la visibilità ma anche in quale raccolta inserirli. Meglio evitare anche la condivisione in blocco di vecchi post per poterli inserire nelle raccolte: è un modo veloce per catalogarli ma in questo modo chiunque ci segue leggerà nello stream anche post ormai di scarso interesse.

Se invece volete seguire una raccolta vi sono diverse opzioni cioè andare sul profilo di un utente come già accennato e vedere le sue collezioni, sottoscrivere quelle esistenti nelle proprie cerchie o nello stream: vedrete in cima il nome della raccolta contrassegnata dalla nuova icona. Basterà cliccare sul tasto Segui per salvare la Raccolta tra quelle seguite.

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