HTC One M9 principale causa del collasso delle vendite dell’azienda?

Il titolo di questo articolo è lapalissiano, e purtroppo la risposta è piuttosto evidente dai dati relativi alle vendite diramati dalla società stessa. HTC quest’anno ha giocato davvero male le sue carte, definendo il mese di aprile 2015 come il peggior mese degli ultimi 6 anni nella storia dell’azienda taiwanese. Sì, perché le sorti del top di gamma di quest’anno, HTC One M9, che avrebbe dovuto aiutare la società nella lenta ripresa iniziata due anni fa l’ottimo M7, sono state già decise: lo smartphone non ha convinto assolutamente.

I numeri del costruttore taiwanese sono a dir poco disastrosi, realizzando un notevole calo rispetto agli anni passati. Si parla di – addirittura- il 38.6% in meno di incassi rispetto ad aprile 2014, percentuale davvero importante e non da sottovalutare. Passando ai numeri nudi e crudi, gli incassi di aprile 2015 (espressi in milioni di dollari) ammontano a 439,95$, contro i 719.24$ di aprile 2014, inferiori anche a quelli del mese scorso, pari a 652,44$. Come anticipato, per HTC sono i peggiori risultati in un arco temporale di 6 anni.

La colpa è proprio del nuovo flagship One M9, che quest’anno ha convinto davvero poco i consumatori, per svariati fattori già analizzati ampiamente nel nostro blog subito dopo i primi test e l’arrivo sul mercato dello smartphone. HTC ha commesso l’errore di affidarsi al potente Snapdragon 810, purtroppo oggetto di problematiche congenite, tra l’altro già riscontrate in G Flex 2 e sottovalutate dalla casa taiwanese, che avrebbe potuto riguardarsi e optare per un SoC differente. I numeri dei dispositivi spediti parlano altrettanto chiaro: 4.75 milioni di unità consegnate ad aprile 2015, inferiori rispetto ai numeri del passato di One M8 e One M7, quest’ultimo allora toccò quota 7 milioni. Potrà HTC riprendersi dopo questa situazione?

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