Android 6.0 Marshmallow è ufficiale: guida alle principali novità

Android 6.0 Marshmallow è stato ufficializzato: dopo la preview vista lo scorso 28 Maggio, finalmente il nuovo sistema operativo di Google si è reso definitivo e ufficiale agli occhi dei diretti interessati. Sono molte le novità che troviamo al suo seguito, di cui le principali proviamo ad esporre sinteticamente qui di seguito!

La prima grande novità è data dal supporto ad Android Pay, il nuovo sistema di pagamenti sviluppato da Google a cui sarà dato modo di sfruttare le nuove API inserite in esclusiva all’interno di Marshmallow. Ma anche Now on Tap rappresenta una gran bella novità, se non altro perchè si pone come la naturale evoluzione di Google Now e di conseguenza come un assistente vocale tutto nuovo capace di guidarci all’interno delle app e del browser.

E poi c’è Doze, elemento tramite il quale Google abbraccia il concetto di risparmio energetico rivedendo da cima a fondo il funzionamento dei processi in background: d’ora in avanti Doze metterà mano sotto questo specifico aspetto, anche se la sua efficacia sarà nelle mani degli sviluppatori che dovrebbero garantirne un supporto adeguato. Ma Android 6.0 Marshmallow introduce anche una nuova gestione dei permessi che grazie all’implementazione di un’apposita area permetterà di scoprire quali app hanno accesso a quali componenti del sistema operativo: il controllo delle app installate di serie nel nostro terminale sarà reso molto più agevolato.

Una delle novità più interessanti date dal nuovo sistema operativo Google è però il supporto nativo al sensore di impronte digitali utile per sbloccare il terminale e per effettuare acquisti mediante piattaforma Android Pay; e proprio come per il sensore, Android 6.0 Marshmallow introduce un supporto di serie anche al connettore di nuova generazione USB Type-C. Infine un elemento ultimo nella lista ma non certo ultimo in termini di importanza: dopo tanta attesa il nuovo Android supporterà nativamente un sistema di backup e ripristino sia delle app che delle loro impostazioni (ciascuna app avrà 25MB di spazio per salvare le sue impostazioni e saltare poi su un altro terminale senza perdere alcun dato).

via: evento Google

Potrebbe piacerti anche