HTC One A9: primo fuori tutto a Taiwan. Merito del prezzo?

Nonostante in Italia e in Europa sembra che HTC One A9 non riuscirà ad avere dinanzi a sé grandi quote di mercato, e che non riuscirà a farlo soprattutto per via di un prezzo che si preannuncia molto poco concorrenziale, in estremo Oriente le cose sembrano andare diversamente.

Come a Taiwan, laddove HTC One A9 ha ottenuto un vero e proprio successo: il primo lotto di 2.000 esemplari è andato a ruba nell’arco di poche ore. Ed entusiasta della risposta ricevuta, HTC ha già fatto sapere che “aumenterà il numero di smartphone disponibili per il preordine durante la breve campagna, senza tuttavia specificarne il numero esatto”.

Almeno due i motivi di questo iniziale successo: da una parte c’è una HTC che in quel di Taiwan gioca in casa (ricordiamo infatti che l’azienda ha sede nella capitale Taipei), mentre dall’altra parte abbiamo un prezzo che per One A9 è qui stato molto più contenuto di quanto si prospetti per l’Europa (parliamo di un listino che al cambio attuale equivale ai nostri 360 euro).

Probabilmente lo stesso eco potrebbe riuscire ad averlo qui da noi se solo fosse commercializzato alle stesse condizioni con cui lo sta facendo per il mercato di Taiwan. Come specifica lo stesso Focus Taiwan, infatti, HTC One A9 viene percepito dal mercato locale come uno smartphone di fascia media a sua volta venduto al prezzo tipico di un midrange; mentre per noi le condizioni attuali sembrano descrivere sì un prodotto di fascia media, ma proiettato alla vendita con un prezzo di fascia alta!

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