Xbox One e Microsoft vi raccontano il 2015 in una infografica

Come è andato il vostro anno insieme a Xbox e Microsoft? Quante ore di gioco avete dedicato a Xbox One e Xbox 360 nel 2015? Microsoft ha creato un sito che vi fornisce la vostra personale infografica, ottima per riunioni aziendali… in cui dovete spiegare come avete passato il tempo invece che preparare quella presentazione sull’andamento delle vendite in Cina nell’ultimo quadrimestre. Per ottenere l’infografica dovete andare in questa pagina e loggare col vostro account. Le statistiche contengono informazioni come le ore giocate, il gamescore, gli Obiettivi più rari sbloccati, i giorni in cui avete maggiormente giocato, le ore trascorse a giocare ai più importanti titoli dell’anno (“Halo 5: Guardians”, “Rise of the Tomb Raider”…) da voi e dalla intera comunità e così via.

Ora, una curiosità: io non possiedo una Xbox. Non ho una Xbox, una Xbox 360 o una Xbox One, ma come molti ho un account Live perché costretto dal vecchio e perfido sistema Games for Windows e poi dall’attuale Windows 10, che ha sostanzialmente un account unico per tutto. Quindi ho potuto fare il log in, e ho scoperto di giocare con Xbox dal 2011 e che le mie ore di gioco mi pongono al 75% della classifica mondiale. Se lo dicono loro…

Il 2015 non è stato un buon anno per Xbox One, ormai ufficialmente e irrimediabilmente staccata per vendite ed esclusive da PlayStation 4. Però negli ultimi mesi la console ha visto l’uscita di “Halo 5: Guardians”, il nuovo capitolo della serie di sparatutto fantascientifici che fu di Bungie e ora passata a 343 Industries, apposito studio interno di Microsoft. A parte una campagna interessante, il gioco ha probabilmente il più importante e moderno comparto sparatutto multiplayer attualmente esistente.

Il multigiocatore di “Halo 5: Guardians” è diviso in una modalità Arena (in realtà, una raccolta di modalità classiche come deathmatch, team deathmatch e cattura la bandiera) e una modalità Warzone. Arena è il multiplayer alla vecchia maniera: tutti i giocatori iniziano le partite nelle stesse condizioni e le armi vanno raccolte nella mappa. Warzone è il modo più moderno di intendere lo sparatutto multiplayer: grande mappa, 12 giocatori contro 12 giocatori, progressione e influenze MOBA sotto forma di unità neutrali presenti sulla mappa da affrontare come nemici o sfruttare come alleati.

“Rise of the Tomb Raider” è solo una esclusiva a tempo per Xbox e Microsoft: uscirà a gennaio anche per PC e, alla fine del prossimo anno, sarà disponibile per PlayStation 4. Il successo limitato che ha avuto a causa del suo essere esclusiva Xbox e Microsoft, e della terribile concorrenza trovata al momento dell’uscita (tra “Call of Duty: Black Ops 3”, “Fallout 4”, “Assassin’s Creed: Syndicate”…), non ha apparentemente creato problemi agli sviluppatori Crystal Dynamics, rimasti molto soddisfatti dalla quantità di recensioni positive e dalla buona reazione di chi lo ha giocato. Però il CEO di Crystal Dynamics, Darrell Gallagher, ha subito dopo annunciato che lascerà la compagnia, forse spinto proprio dalle poche vendite del gioco.

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