Nintendo annuncia nuovi dettagli su Miitomo e My Nintendo
Il mercato dei videogiochi per dispositivi mobili è tanto importante (soprattutto in Giappone dove le console contano ormai ben poco rispetto al passato) da guidare la strategia della grande industria videoludica, Nintendo compresa. La storica azienda giapponese lancerà, tra le primavera 2016 e quella 2017, ben cinque app, e la prima di queste sarà “Miitomo”, in arrivo a marzo anche in Italia per smartphone e tablet iOS e Android. Dal 17 febbraio 2016 inizieranno le registrazioni: basterà creare un Account Nintendo (con indirizzo e-mail, account di un social network supportato e il Nintendo Network ID) per potersi pre-registrare per la app, ricevendola immediatamente all’uscita.
“Miitomo” è un titolo molto molto Nintendo, che ricorda un po’ “Tomodachi Life”. I Mii del giocatore e dei suoi amici vivranno una esperienza definita da Nintendo “social” in un contesto definito da Nintendo “social”, “spensierato”, “scherzoso” e “accogliente”. Gli utenti potranno porre domande ai Mii dei loro amici, scoprendo nuove cose che li riguardano, e potranno condividere le esperienze in “Miitomo” grazie a una funzione di condivisione interna.
Proprio nei giorni in cui uscirà “Miitomo” Nintendo lancerà anche il suo nuovo programma fedeltà, My Nintendo, che potrà essere usato insieme alla app. Anzi, chi creerà un Account Nintendo tra il 17 febbraio e marzo, al momento dell’uscita di “Miitomo”, riceverà un bonus, e My Nintendo vuole premiare in modo particolare proprio l’uso delle app Nintendo, oltre che il semplice acquisto di videogiochi come il precedente Club Nintendo.
Secondo il The Wall Street Journal la seconda app Nintendo non sarà incentrata sulla comunicazione, ma si concentrerà su “un personaggio ben conosciuto”, questo anche per rassicurare i mercati che non stanno credendo molto nelle potenzialità di “Miitomo” e temono che l’azienda sia troppo concentrata sul Nintendo NX e stia trascurando il mercato mobile. Ignorando, però, che il Nintendo NX potrebbe essere pensato proprio per interagire con i dispositivi mobili in modi ancora tutti da scoprire.
