My Nintendo: premi, punti e missioni della versione giapponese
My Nintendo, il servizio fedeltà erede del vecchio Club Nintendo, è già disponibile in Giappone, e questo ha permesso a Nintendo Everything di esplorare un po’ i suoi premi (oggetti per Miitomo, sconti, temi per il 3DS e giochi gratuiti) e i suoi due tipi di valuta (Platinum Points e Gold Points) e le missioni che permettono di guadagnarle. Le missioni, come vedete nell’immagine in fondo all’articolo (è già fortunatamente disponibile la loro descrizione in inglese), possono riguardare diverse azioni, dal semplice collegare l’account Twitter all’account My Nintendo a l’acquisto di videogiochi (come funzionava per il Club Nintendo). Le azioni più semplici, come appunto collegare l’account Twitter o svolgere attività quotidiane o settimanali sulle app, danno Platinum Points e valuta per “Miitomo”, mentre i Gold Points possono per ora essere guadagnati solo con l’acquisto di software. Quindi, anche se è un po’ controintuitivo, i punti platino valgono in qualche modo meno dei punti oro. Non è che sono argento, e non platino?
Tra i premi interessanti segnalo il “My Nintendo Picross” di “The Legend of Zelda: Twilight Princess” (1000 Platinum Points), di cui si era un po’ parlato su internet nei giorni scorsi e “Wario Ware: Touched” (1000 Platinum Points). Anche gli sconti sono, però, piuttosto interessanti e vanno dal 20 al 50%. My Nintendo dovrebbe arrivare in Europa entro fine mese insieme a “Miitomo”, il primo gioco Nintendo per dispositivi mobili: è possibile pre-registrarsi a “Miitomo” in attesa della sua uscita, ottenendo così anche punti per il programma My Nintendo.
I premi cambieranno ciclicamente, come accadeva per il Club Nintendo e, se le similitudini tra i due servizi non finiscono qui, potrebbero pure essere diversi in Europa. Anche se mi aspetto di trovare ugualmente il “My Nintendo Picross” di “The Legend of Zelda: Twilight Princess”, che è un’esclusiva del servizio My Nintendo, un gioco non ottenibili in altro modo (per ora). Inoltre, siccome i premi sono stavolta solo digitali (mentre molti premi del Nintendo Club erano fisici) potrebbe essere più facile ora uniformare i diversi mercati a un unico catalogo.
