Dark Souls: Man at Arms Reforged forgia lo Spadone di Artorias

Bandai Namco ha sponsorizzato un episodio dello show “Man at Arms: Reforged” del canale YouTube Awe Me per far forgiare a Baltimore Knight and Sword una delle armi più iconiche della serie di “Dark Souls”: lo Spadone di Artorias. L’arma ha dimensioni assolutamente ingestibili per un essere umano… e in fondo non nasce esattamente per essere usata da un essere umano. Artorias è nel primo “Dark Souls” uno dei quattro cavalieri di Gwyn e quindi qualcosa di più vicino a un dio (a un “Lord”, come vengono chiamati in “Dark Souls”) che a un essere umano.

In “Dark Souls” è possibile ottenere tre versioni dello Spadone di Artorias, usando l’anima di Artorias o l‘anima di Sif, la fedele lupa che ha accompagnato Artorias sino a quando egli non è impazzito a Oolacile, corrotto dall’emergere dell’Abisso. Il combattimento con Sif, che dopo forse secoli fa ancora la guardia alla tomba del suo amico, è uno dei momenti più dolorosi del primo “Dark Souls”. Devo rubare un anello in quella tomba, il Patto di Artorias, che mi permette di attraversare l’Abisso come Artorias sapeva fare. E per farlo devo uccidere la fedele Sif, che combatte impugnando tra le zanne la spada del suo antico padrone e imitandone persino i movimenti. Alla fine dello scontro, quando i suoi Punti Vita sono ormai bassi, Sif zoppica ma non smette di attaccarmi.

Lo Spadone di Artorias ricreato da “Man at Arms: Reforged” mi pare ingestibile quanto quello originale. Alla fine dell’episodio, l’arma viene provata su qualche inoffensivo oggetto, come contenitori di liquidi, una testa/manichino di zombi e un melone, e anche solo sollevarla sembra assai complicato. Il 12 aprile “Dark Souls 3” arriva su PC, Xbox One e PlayStation 4 e potete leggere qui le mie prime impressioni.

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