PlayStation 4.5: nuovi dettagli e nome in codice NEO

La PlayStation 4.5, conosciuta dagli sviluppatori contattati da Sony come PlayStation 4K, avrebbe il nome in codice “NEO” (il nome in codice del PlayStation VR era “Morpheus”) e ha specifiche tecniche già definite, secondo un articolo pubblicato da Giant Bomb che cita “molteplici fonti”. La GPU della PlayStation 4.5 (o PlayStation 4K o NEO) sarà 2,25 volte più potente dell’AMD attualmente montata dalla PlayStation 4, mentre la velocità della CPU aumenterà di 500 MHz e la banda di memoria della RAM aumenterà di 42 GB/s. Per quanto il prezzo non sia ufficiale, Giant Bomb ricorda che precedenti voci lo avevano posto intorno ai $399.

Agli sviluppatori sarebbe stato chiesto di creare i giochi in uscita da ottobre in poi per funzionare in due modalità: una modalità base, capace di girare sulla PlayStation 4 normale, e una modalità NEO, che sfrutti l’hardware potenziato della PlayStation 4.5. Ma questo non vuol dire, specificano le fonti, che la console aggiornata sarà distribuita già a ottobre, e i giochi che usciranno a settembre saranno comunque obbligati ad avere una patch al Day One che li renda compatibili con la modalità NEO.

Anche se questa nuova console è stata anche chiamata PlayStation 4K non pare plausibile, come già abbiamo detto, che usi questa potenza di calcolo aggiuntiva per una reale risoluzione di 4K. La risoluzione di 4K sarebbe ottenuta tramite upscaling, ma Sony, secondo Giant Bomb, ha sottolineato in un documento distribuito agli sviluppatori che l’intenzione è concentrarsi sul miglioramento del framerate, che nella modalità NEO deve essere sempre pari o superiore a quello della modalità base.

L’uscita della PlayStation 4.5/PlayStation 4K/ NEO non bloccherà l’uscita di nuovi titoli per la PlayStation 4 originale: le due console coesisteranno, avranno lo stesso catalogo, lo stesso PlayStation Network, le stesse comunità e anche la stessa interfaccia. Curiosamente, mentre le prime notizie sulla nuova PlayStation 4 sembravano suggerire una particolare attenzione e un supporto migliorato verso il PlayStation VR, i documenti recuperati da Giant Bomb non citano mai il visore per la Realtà Virtuale di Sony. Sarà interessante scoprire quale sarà la risposta di Microsoft: Phil Spencer, capo della divisione Xbox, aveva parlato di possibili aggiornamenti all’hardware.

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