Apple, persa esclusività del marchio iPhone in Cina

Altra brutta tegola per Apple che, dopo essersi ritrovata con la chiusura dell’iTunes Store in Cina, si ritrova ora a fronteggiare un’altra sconfitta ed è quella dell’esclusività del marchio iPhone. Una situazione piuttosto spinosa che la casa di Cupertino sta monitorando già da un po’ di tempo in Cina, dove la contraffazione dei marchi è piuttosto diffusa. In questo caso però tutto risulta essere assolutamente legale.

Nel dettaglio a seguito di una denuncia per violazione del copyright, l’ Alta Corte Municipale del Popolo di Pechino, ha garantito ad Apple l’esclusività del marchio iPhone in ambito dell’elettronica, ma lo stesso nome può essere utilizzato in altri settori. Ciò è avvenuto dopo la richiesta da parte dell’azienda cinese Xintong Tiandi Technology di voler chiamare le proprie borse in pelle proprio iPhone ed ora potrà farlo tranquillamente senza temere denunce da parte di Apple.

Questo è stato possibile perché in Cina fu accolta prima la richiesta dell’azienda Xintong di chiamare le proprie borse iPhone e poi ci fu il boom effettivo degli iPhone nel mondo della tecnologia. A nulla sono valsi gli sforzi della Apple nell’avere la paternità esclusiva del marchio iPhone, una battaglia tra l’altro iniziata nel 2012. Qualcosa sta iniziando a scricchiolare nel mondo Apple, anche dal punto di vista delle vendite è stato avvertito un calo piuttosto significativo. Tim Cook al momento non si preoccupa, ma il trend positivo sta cambiando di giorno in giorno.

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