Samsung Pay, avanti tutta: altre 39 banche coinvolte negli USA

Samsung continua a spingere sul proprio servizio di pagamenti e mira a prendere quota in un’ottica in cui, a dominare il mercato dei pagamenti mobili, è ancora Apple Pay. In particolar modo il colosso di Seoul ha stretto un mare di nuovi accordi negli Stati Uniti d’America per consolidare la sua presenza in loco e per incentivare sempre più utenti ad utilizzare il suo Samsung Pay.

L’aggiornamento lato server conclusosi poco fa ha abilitato il servizio di pagamento a 39 nuovi istituti di credito statunitensi. Tra le società che sono entrate a far parte dell’universo Samsung Pay abbiamo dunque Achieva, Alcoa Tenn Federal Credit Union, Bridgewater Savings, Christian Community Credit Union, Cornerstone National Bank, Desert Schools Federal Credit Union, 1st Financial Federal Credit Union ed Heritage Family Credit Union.

Quanti dovessero essere in possesso di una Visa o di una MasterCard abilitata al servizio Samsung Pay, dovrebbero pertanto riuscire ad attivare i pagamenti in mobilità e a memorizzare i dati utili all’interno dell’applicazione.

In questo modo, un ulteriore tassello va ad aggiungersi al grande lavoro già fatto sul fronte Samsung Pay, ma la corsa per affermarsi in un mercato che sta divenendo particolarmente concorrenziale non può certo fermarsi qua: Android Pay, LG Pay e Apple Pay, del resto, non se ne stanno mica fermi a guardare!

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