E3 Microsoft: il gameplay di ReCore non è quello che mi aspettavo

“ReCore”, realizzato da Comcept (studio di Keiji Inafune, autore dei “Megaman”) e Armature Studios (autori di “Metroid Prime 3: Corruption”) e scritto da Joseph Staten (“Halo”), uscirà il 13 settembre 2016 (in America, in Europa dovrebbe uscire il 16 settembre) per Xbox One e, come dichiarato a gennaio, per PC. Ennesimo segno della nuova strategia Microsoft che punta a unificare Xbox One e Windows 10 rendendole un’unica piattaforma, l’Universal Windows Platform. L’annuncio viene dalla conferenza Microsoft all’E3 di Los Angeles, in cui inoltre è stato mostrato per la prima volta un video di gameplay reale del gioco, che mostra i combattimenti e le sezioni platform.

“ReCore” è un videogioco post-apocalittico in cui la protagonista, Joule Adams, combatte per la sopravvivenza su Far Eden, un pianeta che è ormai ridotto a un enorme deserto bersagliato da tempeste di sabbia (capaci di modificare il paesaggio dei livelli) e in cui si scontrano due fazioni di robot, una nemica e una alleata degli uomini. Joule viaggia insieme a un gruppo di questi robot alleati, e intorno a questi robot (nel video vediamo Mack, Seth e Duncan) e alle loro abilità ruotano le meccaniche di “ReCore”.

Però in questo trailer non si vede all’opera quello che pensavo sarebbe stato il gameplay centrale di “ReCore” e che era l’argomento del primo video con cui il gioco venne annunciato: la possibilità di spostare il nucleo del compagno robotico di Joule in diversi corpi con diverse abilità. Da questo video sembra che invece che un unico nucleo con diversi corpi ci siano proprio robot differenti.

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