Berserk Warriors: annunciata la finestra d’uscita europea

“Berserk Warriors”, il videogioco ancora senza un titolo ufficiale che unisce personaggi e ambientazioni del fumetto “Berserk” di Kentaro Miura con le meccaniche, modificate, della serie “Dinasty Warriors” di Koei Tecmo, arriverà in autunno in Occidente per PlayStation 4, PlayStation Vita e PC (su Steam). Il gameplay sarà, come ho scritto, un po’ diverso dal solito: rimarrà concentrato su scontri “uno contro mille” (Gatsu, il protagonista di “Berserk”, diventa famoso dopo aver sconfitto da solo cento avversari) ma rinuncerà alle fasi di conquista delle basi tipiche di “Dinasty Warriors” e incoerenti con gran parte della storia del fumetto.

Potrò avventurarmi nel buio e fantastico mondo di “Berserk”, un Medioevo europeo in cui il reale sta lentamente scivolando nel sovrannaturale, in cui forze sconosciute lottano per avere il controllo del mondo degli uomini. Gatsu, nato dall’ultimo sforzo di una donna condannata all’impiccagione, vive facendo il mercenario e si trova a far parte della Squadra dei Falchi di Grifis, un comandante senza pari con un’ambizione che porterà tutto il suo esercito alla disfatta, o alla dannazione eterna. “Berserk Warriors” attraversà la storia di “Berserk” dal periodo in cui Gatsu e Grifis sono amici e combattono insieme nella Squadra dei Falchi, il periodo chiamato Età dell’Oro, sino ai Capitoli del Falco del Regno Millenario, quando Grifis è il principale antagonista della storia e Gatsu, menomato e cieco a un occhio, armato con una spada troppo grande per essere considerata più di un’enorme pezzo di metallo e rivestito dall’armatura maledetta del Berserk che dà titolo al fumetto, lo cerca per ucciderlo.

Potrò usare personaggi diversi (Gatsu, Grifis, Caska…) e sfruttare meccaniche di combattimento come Magia (probabilmente con i personaggi di Shilke e Farnese, le due streghe di “Berserk”)  e la Trasformazione, forse legata all’armatura del Berserk. A giudicare dalle immagini e dal trailer, il gioco sembra non temere di rappresentare tutta la violenza del mondo di “Berserk”, e credo sinceramente che l’unione con il gameplay dei “Dinasty Warriors” possa rivelarsi abbastanza azzeccata, anche se sacrificherà il tono più da survival horror di moltissime parti del fumetto e il suo stile grafico ispirato all’incisione europea.

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