Nintendo NX: tutti i dettagli, le voci, i giochi e le informazioni ufficiali

La storia delle voci (i rumor) sul Nintendo NX è complicata come tutte le storie fatte di informazioni incontrollate e continuamente confutate, di rancori personali e di teorie a volte guidate più da speranze che da fatti. Basta vedere la quantità di articoli che ho pubblicato in meno di un anno sul tema per avere un’idea della confusione che esiste su questa console. Ma è ormai possibile tirare qualche linea di confine, qualche percorso comune che possa far capire almeno la direzione di Nintendo.

Nintendo NX: console ibrida fissa/portatile, cartucce, compatibilità con giochi per dispositivi mobili

Tutte le teorie hanno però una base: un articolo de The Wall Street Journal in cui si dice che il Nintendo NX avrebbe avuto “uno o più dispositivi mobili”. Considerate che The Wall Street Journal ha praticamente sempre pubblicato solo voci e notizie vere. Cosa voglia dire l’informazione diffusa non è stato a lungo chiaro: tutti noi partivamo dal presupposto che il Nintendo NX sarebbe stato una console fissa, e quindi immaginavamo una parte fissa a cui sarebbe stata unita una parte mobile, indipendente. “Persone a conoscenza dei piani di sviluppo hanno detto che Nintendo vorrebbe includere nel Nintendo NX sia una console sia almeno una unità mobile che potrebbe essere usata sia insieme alla console sia usata indipendentemente come portatile.”

Per mesi abbiamo quindi considerato il Nintendo NX come se fosse stato fatto di due parti, una fissa e una portatile, cercando di capire come sarebbero stati gestiti i giochi su questa doppia piattaforma, se fosse davvero possibile gestire un sistema doppio così complesso e se le due parti sarebbero uscite insieme. Le voci, però, continuavano a riferirsi prevalentemente alla parte portatile della console, o comunque a un unico dispositivo. L’ipotesi di quella che è stata chiamata console ibrida fissa/portatile (che all’epoca intendevamo come somma di una parte fissa e di una parte mobile) non sembrava così convincente, mentre una voce più sensata vedeva il Nintendo NX come uno Wii U potente, dotato di un gamepad capace di far giocare in streaming in tutta la casa.

nintendo nx eurogamer

Un articolo di Eurogamer ha chiarito forse definitivamente la faccenda, spiegando finalmente cosa dovrebbe essere questa console ibrida fissa/portatile: non due console, ma un dispositivo solo capace di due configurazioni. Il Nintendo NX sarebbe un gamepad, un tablet simile al GamePad dello Wii U, che potrà però essere collegato alla televisione utilizzando una dock station e da cui potranno essere scollegati due controller, normalmente incastrati ai lati del dispositivo. Il Nintendo NX potrà inoltre essere sfruttato staccando i due controller e posizionando lo schermo in verticale grazie a un supporto presente sul retro. Da quello che abbiam capito i due controller avran funzionalità simili agli Wiimote, con sensori di movimento e giroscopio, e force feedback, cioè vibrazione ad alte prestazioni capace di restituire fisicamente l’impatto subito nel gioco. Questo spiega, tra l’altro, perché “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” non sfrutta in nessun modo il GamePad dello Wii U, cosa che era assai difficile da motivare se il Nintendo NX avesse avuto un’unità fissa e una portatile, cioè se avesse potuto simulare la relazione tra Wii U e GamePad. Le informazioni di Eurogamer sono poi state verificate in tutto o in parte da altri siti (MCV, Kotaku, IGN)

Inoltre, come più volte apparso, il Nintendo NX rinuncerà ad avere un lettore ottico per CD e tornerà invece alle cartucce (scelta sensata per un dispositivo mobile), nonostante per un periodo Nintendo abbia valutato l’idea di avere solo giochi in download. E la dock station per collegarlo al televisore avrà porte USB (nel prototipo attuale ne ha 2). Il Nintendo NX dovrebbe inoltre essere compatibile in qualche modo con i giochi Nintendo per dispositivi mobili come “Miitomo” e i futuri giochi dedicati a “Fire Emblem” e “Animal Crossing”, notizia data sempre da The Wall Street Journal e che conferma in parte informazioni di cui eravamo già a conoscenza.

Nintendo NX: Nvidia o AMD?

Ora lo scontro tra le varie teorie sul Nintendo NX si è spostato su altre cose: quali saranno i chip che permetteranno a questa strana macchina di funzionare? Secondo Digital Foundry di Eurogamer la scelta di Nintendo è ricaduta sul processore mobile Tegra di Nvidia. Nintendo, anche stavolta, non è interessata a gareggiare come potenza con le rivali: un dispositivo mobile deve comunque risparmiare potenza per avere la giusta durate di batterie. Questo conferma anche una informazione data da Emily Rogers: il Nintendo NX non avrà un’architettura x86. Forse il Nintendo NX sfrutterà il più potente chip Tegra X2 (basato su architettura Pascal), non il meno potente e attualmente diffuso X1, ma l’intenzione sarebbe comunque di mantenere competitivo il costo della console e non di entrare nella competizione a base di teraflop tra Xbox One e PlayStation 4.

Secondo un’altra versione, sostenuta soprattutto da alcuni insider come SuperMetaldave64, il Nintendo NX monterà invece un chip AMD e cercherà di competere in potenza non solo con PlayStation 4 ma persino con PlayStation 4 Neo. Un’ipotesi che credo sia piuttosto esagerata: in fondo, per garantirsi i necessari port da parte di terze parti (con cui Nintendo sta cercando nuove collaborazioni) basta avere una potenza comparabile a Xbox One o Xbox One S, e non serve andare più in alto.

Nintendo NX: risoluzione

Il Nintendo NX non sarebbe capace di una risoluzione 1080p sul suo schermo, che sarà da 6,2 pollici (ne ha parlato Emily Rogers). Non ne he neanche bisogno: una risoluzione di 720p basta per un dispositivo mobile, e comunque la maggior parte dei giochi per Wii U hanno sfruttato questa risoluzione che continua a essere usata anche su Xbox One e PlayStation 4. L’obiettivo potrebbe però essere avere un dispositivo con la risoluzione di 720p sul suo schermo e (questa seconda parte è solo un’ipotesi) con quella di 1080p quando collegato allo schermo televisivo.

Nintendo NX: condivisione della capacità di calcolo e VR

Altre due caratteristiche del Nintendo NX di cui si è a lungo discusso ma che non abbiamo ancora chiarito sono la condivisione della capacità di calcolo e il supporto per la Realtà Virtuale. Secondo un brevetto della Nintendo, la compagnia starebbe lavorando a un modo per permettere agli utenti di condividere la potenza di calcolo dei Nintendo NX, tra amici o online, per ottenere vari benefici. La potenza di calcolo aggiuntiva servirebbe per effetti come quelli atmosferici e per l’Intelligenza Artificiale dei nemici, mentre condividere via internet la potenza di calcolo del proprio Nintendo NX mentre non viene usato garantirebbe punti da spendere per sconti e prodotti. Per quanto riguarda la Realtà Virtuale, invece, Nintendo ha chiarito più volte di non aver ancora trovato un modo interessante e sensato per sfruttarla, e sono piuttosto propenso a escludere che avrà posto nel Nintendo NX. Ma un diverso discorso si può fare per la Realtà Aumentata, che Nintendo aveva già provato a inserire anche sul Nintendo 3DS.

Nintendo NX: annuncio, uscita e giochi disponibili

Secondo Eurogamer il Nintendo NX sarà svelato a settembre e, secondo quanto dichiarato da Nintendo, uscirà a marzo 2017. Per ora, i giochi ufficialmente annunciati per il lancio (o comunque per i primi mesi di vita) del Nintendo NX sono “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” di Nintendo, “Dragon Quest 11” di Square Enix, “Project Sonic 2017” di SEGA e “Just Dance 2017” di Ubisoft. Sappiamo anche che al prosimo E3 Miyamoto intende presentare un nuovo videogioco della serie di “Super Mario”, destinato quasi sicuramente a uscire proprio su Nintendo NX, e sempre su Nintendo NX dovrà uscire, prima o poi, “Pikmin 4”. Insistenti voci parlano poi della possibilità di portare su Nintendo NX alcuni giochi per Wii U, cioè “Super Smash Bros.” (spero in una edizione con tutti i DLC), “Splatoon” e “Super Mario Maker”. Infine, voci più recenti parlano di un “Pokémon” di Game Freak, forse un port di “Pokémon Sole” e “Pokémon Luna”, e di un gioco della serie “Super Mario” in uscita nei primi sei mesi dopo il lancio del Nintendo NX. Il gioco di “Super Mario” in questione sarebbe però un classico piattaforme bidimensionale, e non il nuovo grande titolo della serie che Miyamoto annuncerebbe all’E3. Infine, secondo una voce è in preparazione un port per Nintendo NX di un “Assassin’s Creed” per console portatile, “Assassin’s Creed Liberation” per PlayStation Vita.

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