Ubisoft rinvia i DLC di The Division a causa dei troppi problemi del gioco base

Ubisoft ha annunciato di aver deciso di rimandare tutte le prossime espansioni del suo sparatutto in terza persona con coperture multiplayer a mondo condiviso “Tom Clancy’s The Division”. Mentre la prima espansione, “Underground”, è arrivata senza troppe novità (ma portandosi dietro un po’ di nuovi bug), “Survival”, la seconda espansione del gioco, verrà spostata “più avanti nell’anno” e non uscirà questa estate mentre la terza espansion, “Last Stand”, sarà disponiobile solo dai primi mesi del 2017 e non, come annunciato, in inverno.

“Questa nuova tabella di mercia non solo ci permetterà di rafforzare l’esperienza centrale prima di aggiungere nuovi contenuti, ma anche di migliorarli dando più tempo al loro sviluppo per assicurare che i futuri aggiornamenti abbiano la dovuta qualità.” Nel comunicato Ubisoft si dichiara soddisfatta dei primi sei mesi di “Tom Clancy’s The Division”, definito più volte dalla compagnia come “il lancio di maggior successo di una nuova PI nella Storia”, ma ammette che l’esperienza è stata “danneggiata da problemi persistenti che si sono accumulati sin dalla distribuzione”.

Invece di continuare ad accusare i giocatori di essere l’unico vero problema di “Tom Clancy’s The Division” Ubisoft avrebbe quindi deciso di risolvere in modo definitivo i numerosissimi problemi di bilanciamento, bug e glitch del videogioco. Un nuovo aggiornamento, che porterà “Tom Clancy’s The Division” alla versione 1.4, è attualmente in lavorazione: toglierà bachi, bilancerà il bottino, la difficoltà, l’equipaggiamento e le armi, migliorerà il gioco in solitaria, sistemerà il PvP e accontenterà alcune richieste della comunità (per esempio, le skin delle armi non prenderanno più spazio nell’inventario).

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