The Surge tra Bloodborne e Metroidvania

C’è un percorso poco investigato nella critica contemporanea ed è quello che porta da “Castlevania: Rondo of Blood” e “Castlevania: Symphony of the Night” sino al primo “Dark Souls”, a “Bloodborne” e, in generale, ai Soulsborne di FromSoftware. I loro spazi intrecciati, perfettamente incastrati in un groviglio che il giocatore deve dipanare con pazienza durante il suo viaggio, richiamano quelli dei castelli di Dracula, dei pianeti esplorati da Samus nella serie “Metroid”. “The Surge” di Deck13 rende ora esplicito questo riferimento.

“The Surge” è un Soulslike, un gioco “in stile Dark Souls” come la precedente opera di Deck13, “Lords of the Fallen“. Stavolta l’ambientazione è però fantascientifica e il combattimento contro umani dotati di esoscheletro e robot è costruito intorno a una interessante meccanica di mutilazione: posso concludere gli scontri tagliando di netto una parte dei nemici e poi sfruttarla per modificare e personalizzare il mio esoscheletro insieme ai materiali trovati nel complesso industriale in cui “The Surge” è ambientato.

Deck13 e Focus Home Interactive (che produce “The Surge”) hanno rilasciato un video con ben 15 minuti di gameplay in occasione del Gamescom, e il video non mostra solo il combattimento corpo-a-corpo e il crafting delle armi ma anche (cito dal suo comunicato stampa) “i livelli in stile metroidvania che si aprono man mano che i poteri del nucleo dell’esoscheletro aumentano, permettendo al giocatore di sovraccaricare porte precedentemente troppo difficili per la tuta [questa meccanica ricorda davvero le porte di “Metroid”] e di aprire nuovi percorsi da esplorare”. Deck13 promette una grande ambientazione, il complesso industriale CREO, piena di segreti e oggetti nascosti da sfruttare per potenziare il personaggio.

Dal punto di vista del combattimento, invece, la velocità di “The Surge” ricorda più “Bloodborne” che “Dark Souls” e il suo protagonista è capace di entrare e uscire molto rapidamente dai combattimenti che, proprio come in “Bloodborne”, si concentrano sul corpo-a-corpo. Sono sconti sempre basati sul consumo di stamina, come tipico nei Soulsborne, ma stavolta gli attacchi non sono differenziati in attacchi leggeri e attacchi pesanti. “The Surge” deve darmi la possibilità di colpire parti specifiche dei corpi nemici per poterne infine mutilare e predare i pezzi, ed è quindi interessato alla direzione del colpo e non alla sua potenza: in “The Surge” i colpi possono essere orizzontali o verticali. Questo crea un ulteriore livello tattico nei combattimenti contro i nemici: quale loro lato è meno corazzato, e quale pezzo voglio ottenere dal loro cadavere? “The Surge” uscirà nel 2017 per PC, Xbox One e PlayStation 4.

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