Metal Gear Survive ha rubato la mappa a Metal Gear Solid 5

Beh, alla fine “Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain” appartiene a Konami, quindi non si può proprio dire che “Metal Gear Survive” (che è sempre di Konami) gli abbia rubato qualcosa. Resta il fatto che la mappa in cui è ambientato il video di gameplay di “Metal Gear Survive” mostrato al Tokyo Game Show è, pari pari, la mappa dell’Afghanistan di “Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain”. Un trucco necessario per velocizzare lo sviluppo del gioco e riuscire a completarlo entro il 2017.

Un video dello YouTuber rensehin mette a confronto la mappa di “Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain” con quella mostrata per “Metal Gear Survive”, rendendo la cosa palese nonostante i piccoli cambiamenti estetici e alcune modifiche. “Metal Gear Survive” non nasconde comunque di essere un gioco profondamente legato a “Metal Gear Solid 5: The Phantom Pain”: Konami lo ha definito come “Metal Gear Solid 5 con il coop”, i due giochi avranno le stesse maccaniche e anche il titolo del gioco sottolinea una delle due “v” di “Survive” facendola diventare un “5” scritto in numeri romani. Kojima ha qualche dubbio in più sulla parentela tra questo gioco e la sua serie.

La scusa che Konami presenterà è probabilmente che siccome “Metal Gear Survive” è ambientato in un mondo alternativo, in una realtà parallela, questa è la mappa dell’Afghanistan alternativo del mondo alternativo, e che quindi tutto ha perfettamente senso narrativamente. A me, semplicemente, dispiace vedere Konami sfruttare in modo tanto sciatto l’eredità di Kojima realizzando in fretta e furia un gioco creato da materiale riciclato da distribuire “a prezzo budget”. Nonostante questo, la prima parte del video di gameplay mostra un’esperienza apparentemente valida, un divertente gioco stealth cooperativo a cui giocherei volentieri. Il problema è la seconda parte, la fase difensiva.

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