Ubisoft si prepara allo scontro con Vivendi per il CdA

Ubisoft ha firmato un accordo per recuperare un altro 3,2 percento delle sue azioni (3625 milioni) dalla Banque Publicque d’Investissement per il valore di 122,5 milioni di euro allo scopo di solidificare la sua posizione in difesa dall’attacco del colosso dell’intrattentimento Vivendi. Il 29 settembre ci sarà l’assemblea annuale di Ubisoft ed è assai probabile che Vivendi, come ha più volte affermato in passato, tenterà di sfruttarla per chiedere e ottenere un posto nel Consiglio d’Amministrazione della compagnia.

Vivendi è stata in passato proprietaria di Activision e Blizzard e nel 2015 ha deciso di tornare sul mercato videoludico cercando di acquisire Gameloft e Ubisoft, le due compagnie della famiglia Guillemot. Dopo essersi impossessata di Gameloft, Vivendi sta pian piano continuando ad accrescere il suo patrimonio di azioni di Ubisoft ed è ora arrivata a possederne il 22,8 percento. Se dovesse raggiungere il 30% sarà obbligata a presente un’Offerta Pubblica di Acquisto, ma per ora sembra puntare solo a ottenere una sua rappresentanza nel Consiglio d’Amministrazione di Ubisoft.

Ubisoft, intanto, cerca di resistere con iniziative come l’acquisizione di azioni, l’introduzione nel Consiglio di Amministrazione di membri a lei vicini e una serie di campagne che festeggiano non solo i 30 anni di vita della compagnia ma anche la sua indipendenza: ogni mese Ubisoft regala su Uplay un gioco rappresentativo della sua storia (questo mese potete ottenere gratis “The Crew”) e ha lanciato il sito celebrativo We Are Ubisoft.

[Fonte: VentureBeat]

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