Xiaomi Mi Max e Mi 4c: ancora esplosioni in Cina

Xiaomi Mi Max e Mi 4c secondo delle segnalazioni sono esplosi in Cina. Dopo il caso Samsung Galaxy Note 7 ed alcuni altri Xiaomi esplosi non sono di certo i primi smartphone che stanno scoppiando di questi tempi, anzi. Quest’anno si sono registrate molte segnalazioni di smartphone che inavvertitamente hanno preso fuoco mettendo a rischio l’incolumità dei propri possessori. E i casi sembrano proprio aumentare invece che finire. Colpa dell’estremo caldo dell’estate oppure tutti questi dispositivi hanno dei problemi alla batteria come il Note 7?

Il primo caso di cui vi parliamo riguarda Xiaomi Mi Max, uno dei phablet più grandi del mondo, e che quindi avrà fatto anche un gran bel botto. Secondo la segnalazione in questione questo terminale sarebbe esploso durante la ricarica, che è stata effettuata con il caricabatterie originale della casa produttrice. La ricarica della batteria è infatti una delle situazioni in cui uno smartphone è più a rischio di esplosione, ma fortunatamente spesso gli utenti non li utilizzano mentre si ricaricano.

Un altro caso riguarda invece Xiaomi Mi 4c, e questo sarebbe più grave. Il dispositivo avrebbe infatti preso fuoco mentre era nella tasca posteriore dei pantaloni del suo possessore, causandogli delle ustioni di secondo e terzo grado. La casa produttrice ha reagito a queste segnalazioni incaricando una azienda di investigare a proposito di questi problemi, ed ha offerto risarcimenti ai malcapitati: non ci sono però state ancora dichiarazioni ufficiali su questi casi di esplosioni.

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