Call of Duty Black Ops 3 sta rubando giocatori a CoD Infinite Warfare?

Nonostante l’uscita di “Call of Duty: Infinite Warfare” e “Call of Duty: Modern Warfare Remastered” di Infinity Ward, Treyarch sta continuando a supportare “Call of Duty: Black Ops 3” del 2015 su PC. Dopo aver introdotto a settembre, quasi alla fine del ciclo vitale di “CoD: Black Ops 3”, gli attesi strumenti per il modding in beta aperta, ora Treyarch offre la possibilità agli utenti di gestire i propri server dedicati per “Black Ops 3”.

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CoD Black Ops 3 riceve un nuovo aggiornamento su PC

I server dedicati possono far girare partite in modalità Non Classificata e su questi server possono essere applicate tutte le regole desiderate. Oltre ai file necessari per i server dedicati Non Classificati “Black Ops 3” ha ricevuto anche nuovi asset per gli strumenti di modding e “altra roba” (“some other stuff”), come ha scritto Cesar Stastny, sviluppatore di Treyarch. Potete trovare qui i dettagli dell’aggiornamento.

Era davvero da molto che “Call of Duty” non dava una tale libertà ai suoi utenti, e l’arrivo degli strumenti di modding potrebbe aver contribuito ai problemi di “Call of Duty: Infinite Warfare”, aumentando la longevità di “Black Ops 3” oltre il normale anno di vita. Christopher Dring di GamesIndustry.biz ha ipotizzato che “il peggior nemico di Call of Duty sia Call fo Duty”, cioè che i danni maggiori a “Infinite Warfare” li abbia fatti il successo di “Black Ops 3”, che avrebbe trattenuto a sé alcuni giocatori. Per Activision questo sarebbe solo in parte un problema, perché le farebbe perdere copie vendute di “Infinite Warfare”, ma non le farebbe perdere utenti totali della serie e le permetterebbe di continuare a guadagnare col sistema di microtransazioni di “Black Ops 3”.

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CoD Black Ops 3 sta sottraendo giocatori a CoD Infinite Warfare?

Osservando il numero di giocatori Steam attuali di “Black Ops 3”, “Infinite Warfare” e “Modern Warfare Remastered” sembra però evidente che ci sia effettivamente stata una perdita di giocatori della serie, ridotti almeno del 53,9% rispetto al 2015: la serie è passata da un picco di 1.062.609 giocatori al lancio nel 2015 a un picco di 489.752 giocatori al lancio nel 2016. E questo sommando rozzamente i giocatori totali di “Infinite Warfare”, “Modern Warfare Remastered” e “Black Ops 3” nella prima domenica dal lancio di “Infinite Warfare”, quando invece le tre popolazioni sono principalmente sovrapponibili ed è improbabile che durante il primo fine settimana chi ha comprato una Legacy di “Infinite Warfare” non abbia almeno provato un poco il gioco nuovo prima di dedicarsi al remaster. Insomma, la perdita è sicuramente maggiore della mia stima, e andando avanti è ulteriormente peggiorata.

 A questo situazione “Black Ops 3” può aver contribuito, ma in parte. In questo articolo riassumevo quattro motivi per cui, secondo me, “Infinite Warfare” non ha raggiunto i risultati del predecessore, e la concorrenza di “Call fo Duty: Black Ops 3” può essere aggiunta a questi motivi come una quinta concausa. Per esempio, analizzando le cifre su PC (Steam) scopriamo che “Black Ops 3” ha perso, al momento del lancio di “Infinite Warfare”, un numero relativo di giocatori minore rispetto a quanti erano stati persi da “Advanced Warfare” al momento del lancio di “Black Ops 3”. Dal fine settimana precedente al lancio del nuovo episodio al fine settimana successivo a quello del lancio, “Advanced Warfare” passò da 49.167 giocatori a 22.381 giocatori (una perdita del 54,5%) mentre “Black Ops 3” passò da 175.742 giocatori a 124.419 giocatori (una perdita del 29,2%). Insomma, “Call of Duty: Black Ops 3″ ha resistito bene all’arrivo di “Call of Duty: Infinite Warfare”, e questi nuovi aggiornamenti, attualmente limitati alla versione per PC, potrebbero renderlo un “Call of Duty” stranamente longevo, a discapito delle nuove uscite.

[Fonte dei dati: GitHyp]

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