Come notato da The Koalition Shinji Hirano, ex presidente di Konami Europe, è ora presidente di Kojima Productions, come indicato da Hirano stesso sul suo profilo LinkedIn. Hirano avrebbe smesso di lavorare a Konami a marzo 2016. Gli appassionati potrebbero ricordarsi di lui, oltre che per essere stato appunto il presidente della divisione europea della compagnia, anche per aver presentato le conferenze di Konami all’E3.

L’arrivo di Hirano da Konami a Kojima Productions non indica solo il rispetto che alcuni dei dirigenti della compagnia avevano evidentemente per Kojima, ma suggerisce la difficoltà dei rapporti all’interno della stessa Konami e quanto sia andato perduto durante la ristrutturazione della compagnia e la sua transizione da amato produttore di grandi serie di videogiochi come “Metal Gear Solid” e “Silent Hill” a gigante dell’intrattenimento a basso costo specializzato in macchine per il gioco d’azzardo e videogiochi free-to-play per cellulare. Mi domando anche come sia tecnicamente possibile una cosa del genere: di solito abbandonare una grande compagnia implica l’accettazione di precisi accordi di non competizione che mi sembra difficile siano scaduti da marzo a novembre (quando Hirano ha preso il ruolo di presidente di Kojima Productions).

Kojima Productions sta attualmente lavorando a “Death Stranding”, il suo primo videogioco, un’opera d’azione con elementi multiplayer costruita con DECIMA, motore di gioco derivante da quello di Guerrilla Games e “Horizon: Zero Dawn”. Il protagonista del gioco sarà interpretato da Norman Reedus, che doveva lavorare con Kojima al “Silent Hills” di Konami diretto da Guillermo del Toro e poi cancellato, mentre l’antagonista, come mostrato durante The Game Awards 2016, sarà interpretato da Mads Mikkelsen.