Akira Toriyama non sembra entusiasta di Dragon Quest

Akira Toriyama, fumettista famoso da noi soprattutto per il suo fumetto per bambini “Dragon Ball” (da cui è stato tratto un cartone di grande successo), è character designer di “Dragon Quest” di Enix (ora Square Enix) sin dalla nascita della serie. In occasione dello speciale “Dragon Quest 307h ~ And Now Towards a New Legend ~” apparso il 29 dicembre 2016 su NHK, la televisione pubblica giapponese, l’autore ha condiviso un messaggio che parla della sua carriera e del suo contributo a “Dragon Quest”. E sembra davvero che faccia malvolentieri questo lavoro, almeno quando non si parla di progettare i mostri.

“Buonasera, sono Akira Toriyama. Mi dispiace terribilmente di non poter apparire di persona, ma l’esposizione pubblica non va bene per me. Fu molto semplice convincermi all’epoca a diventare il character designer di Dragon Quest. Cosa diavolo è un gioco di ruolo? pensai. Così funzionava all’epoca. E davvero, se avessi saputo che la serie sarebbe continuata a esistere dopo 30 anni non penso che avrei mai accettato il lavoro! Onestamente, se avessi sapito quanto a lungo sarebbe durata, avrei rifiutato educatamente. Non sono molto bravo a fare la stessa cosa ancora e ancora. Progettare i personaggi per Dragon Quest è divertente ma difficile. Oggi ci sono molte persone che lavorano sulla serie, e quelle responsabili di progettare i personaggi sono brave e professionali, e non devo lavorare molto. Personalmente, non sono terribilmente interessato a progettare personaggi buoni, e non ho molte variazioni da offrire a riguardo.

Inoltre, siccome la serie è fantasy, l’epoca e l’ambientazione sono prestabilite e non puoi farne a meno mentre lavori.Ogni volta che torniamo alla stessa ambientazione diventa più difficile, diventa sempre più necessario sfruttare ogni trucco per fare cose nuove. Avere un’ambientazione tanto specifica limita le tue possibilità dal punto di vista artistico, e siccome mi piace creare personaggi fantasiosi di tanto in tanto ho in passato creato un sacco di design che sono stati rifiutati. Però ho potuto disegnare innumerevoli pischelli mostruosi, e questa è una cosa che amo fare e a volte mi prende la nostalgia per questo lavoro. Ho preso l’impegno di realizzare questo lavoro mettendoci tutto me stesso, e andrà così anche stavolta con Dragon Quest 11: mi sforzerò di nuovo per realizzare i personaggi con tutta l’energia che ho. Ci vorrà un po’ prima che sia distribuito, ma, per favore, non perdetelo di vista. Akira Toriyama.”

Mi pare di capire che Toriyama preferisca disegnare i nemici di “Dragon Quest”, i mostri, mentre è contento che altri lavorino ai personaggi buoni, su cui sente di poter variare poco, ma in generale pare soprattutto sentirsi limitato e mi sembra davvero poco entusiasta del suo lavoro. Va detto che Toriyama non mi pare entusiasta del suo lavoro almeno dalla parte di Cell in “Dragon Ball”, e da quanto ne so non disegnava più personalmente la serie da ancora prima (dall’arrivo di Radish e dall’inizio del cosiddetto “Dragon Ball Z”). Se volete approfondire la storia di “Dragon Quest” abbiamo di recente pubblicato un articolo che parla del perché la serie non sia diventata famosa in Occidente quanto lo è in Giappone.

[Fonte: Crunchyroll]

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