Guillermo del Toro chiarisce il suo ruolo in Death Stranding

Parlando con IGN il regista Guillermo del Toro (“Il labirinto del fauno”, “Pacific Rim”, “Crimson Peak”) ha chiarito il suo ruolo in “Death Stranding”, primo videogioco della neonata Kojima Productions di Hideo Kojima. Kojima e del Toro avrebbero dovuto infatti lavorare insieme a “Silent Hills”, nuovo episodio della serie horror “Silent Hill” poi cancellato da Konami nonostante il successo del suo teaser giocabile (“P.T.”), e il regista è poi apparso come personaggio, insieme a Mads Mikkelsen, nel secondo trailer di “Death Stranding” di Kojima, mostrato durante i The Game Awards.

Nonostante l’apparizione di Guillermo del Toro nel trailer di “Death Stranding” il regista non avrà però un ruolo creativo nel videogioco. “Sono coinvolto come personaggio. Kojima-san [sic] mi ha chiamato e mi ha detto: Voglio che tu sia un personaggio nel gioco. E io ho risposto: Con piacere. Ha discusso con me le sue idee in modo che io potessi capire il personaggio, ma non sono coinvolto oltre, da un punto di vista creativo. Questo è interamente un gioco di Kojima-san. Penso che sarà un gioco fantastico, al 100%. Ma è una cosa sua e sono le sue idee. Io sono solo una marionetta nelle sue mani. Il mio contributo si limita a fare da cheerleader alle sue idee ed essere scannerizzato per lunghe ore alla volta. E questo è tutto.”

“Death Stranding” di Kojima Productions (che sta di recente assumendo molti ex-autori Konami) uscirà nei prossimi anni inizialmente in esclusiva per PlayStation 4 e poi, pare, su PC. Anche se vedo difficile che Sony autorizzi di far uscire su PC un gioco che sfrutta come motore DECIMA, cioè una versione modificata di un motore che appartiene a Sony stessa e che è stato sviluppato da Guerrilla Games per “Horizon: Zero Dawn”. “Death Stranding” avrà come protagonista Norman Reedus e come antagonista Mads Mikkelsen. Kojima ha promesso di annunciare presto anche un personaggio femminile.

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