Nintendo Switch. Tutte le informazioni e i rumor su specifiche, giochi e prezzo

Stanotte Nintendo annuncerà le specifiche della sua nuova console Nintendo Switch (in uscita a marzo), presentando tutte le informazioni mancanti dopo il trailer preliminare mostrato a ottobre. Sappiamo che è un ibrido tra console fissa e console portatile che permetterà di passara tra le due configuazioni (più una terza, intermedia) senza soluzione di continuità, conosciamo alcuni dei giochi che verranno pubblicati e sappiamo che la tecnologia della console è stata creata da Nvidia. Stanotte… o meglio, domani mattina (alle cinque)… scopriremo le specifiche tecniche (e qualche tecnologia Nvidia permetterà a Nintendo Switch di funzionare), il prezzo e i giochi in uscita al lancio e durante il primo periodo di vita della console. Trovate qui il link per seguire l’evento. In attesa della rivelazione, ecco un articolo che mette insieme tutto quello che sappiamo, e quello che pensiamo di sapere dalle voci che circolano, su Nintendo Switch. Le fonti delle voci sono scelte con attenzioni (Eurogamer, Laura Kate Dale, Emily Rogers) quindi i pettegolezzi più improbabili o meno attendibili sono stati esclusi dall’elenco.

Dopo l’evento Nintendo seguiranno altri streaming. Nintendo of America ha annunciato una diretta di Treehouse (il suo studio americano nato per localizzare per l’Occidente i videogiochi). Durante la diretta, che inizierà alle tre e mezzo del pomeriggio, verranno mostrati, e probabilmente giocati, i giochi annunciati in uscita. Mi aspetto che sia dedicato molto spazio soprattutto a “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, che Nintendo of America e Treehouse hanno già mostrato in occasioni come l’E3. Dovreste trovare qui la diretta. Il 14 e il 15 Nintendo permetterà di provare il Nintendo Switch in Giappone e trasmetterà l’evento su Youtube a partire dalle due e mezzo del mattino (secondo il fuso orario italiano) di entrambi i giorni. Qui troverete lo streaming del 14 gennaio e qui troverete lo streaming del 15 gennaio.

Nintendo Switch: la console ibrida Nintendo

Il 20 ottobre 2016 Nintendo ha presentato il Nintendo Switch, precedentemente conosciuto come Nintendo NX, con un video di tre minuti e trentasette secondi . Si tratta di una console ibrida, con tre configurazioni: casalinga, portatile, intermedia. La sua parte principale, uno schemo LCD con due controller laterali (chiamati Joy-Con), funziona indipendentemente ed è il cuore di Nintendo Switch, ma può essere anche infilata in una dock collegata alla televisione e funzionare come una console fissa, senza soluzione di continuità (senza cioè interrompere la partita). Prima di infilare il Nintendo Switch nella dock si devono staccare i suoi due controller laterali, montabili su un apposito supporto che li trasforma in un normale gamepad.

È anche possibile appoggiare in verticale il Nintendo Switch nella configurazione portatile su un piano, tenendolo in piedi grazie a un supporto posteriore, staccare i controller e giocarci in questo modo, trattando la configurazione portatile come un un piccolo schermo fisso (ed è questa la configurazione che chiamo “intermedia“). I due controller sono normalmente solo due metà di un sistema unico di controllo, ma in alcuni giochi potranno funzionare indipendentemente permettendo di giocare in due su un solo Nintendo Switch. E sarà anche disponibile un più tradizionale GamePad Pro. Nel video è stato inoltre mostrato che saranno usati non i CD, ma le cartucce, e Nvidia ha in seguito affermato che la console monta un suo processore Tegra personalizzato.

Specifiche tecniche del Nintendo Switch

nintendo switch

Nintendo Switch ha un processore Nvidia Pascal o Maxwell?

Proprio la natura del processore Nvidia è uno dei punti più controversi di Nintendo Switch. Inizialmente, si pensava che la macchina avrebbe montato la nuovissima architettura Pascal di Nvidia, ma sembra che invece Nintendo abbia deciso di utilizzare un più vecchio processore Maxwell (architettura Nvidia precedente a quella Pascal). La tecnologia Pascal non sarebbe infatti ancora pronta, e Nintendo (secondo fonti raccolte da GamesBeat) aveva fretta di liberarsi del Nintendo Wii U e di lanciare Nintendo Switch, soprattutto prima che i rivali potessero rubare alla compagnia l’idea della console ibrida o semplicemente rilasciare prodotti equivalenti e migliori. Pensate per esempio a quando Nintendo, dopo anni e anni di lavoro, ha lanciato lo Wii U con il suo GamePad mentre erano già arrivati i tablet in commercio. Inoltre, i processori Pascal avrebbero attualmente ancora bisogno di troppa energia, e di troppo raffreddamento, per poter funzionare bene su una console portatile. A livello di potenza della GPU, un processore Maxwell dovrebbe garantire a Nintendo Switch più di 1 teraFLOPS, una capacità di calcolo nettamente inferiore sia a quella della PlayStation 4 (1,8 teraFLOPS) sia forse a quella di Xbox One (1,31 teraFLOPS).

Nintendo Switch avrà 4 GB di RAM

Secondo Emily Rogers Nintendo Switch avrà 4 GB di RAM. La metà rispetto a PlayStation 4 e Xbox One, ma il doppio rispetto a Wii U. Per quanto il salto da Wii U a Nintendo Switch sia importante (e queste cifre facciano capire quanto effettivamente fosse poco potente Wii U in confronto a Xbox One e PlayStation 4) i 4GB di RAM confermano una console non particolarmente interessata alla forza bruta.

Nintendo Switch leggerà Micro SD

Laura Kate Dale di Let’s Play Video Games ha descritto in un paio di occasioni come Nintendo Switch gestirà la memoria, e le informazioni da lei diffuse sono coerenti con una serie di patenti Nintendo emerse su internet a dicembre. Citerò queste patenti anche in futuro, ma considerate che le informazioni in esse contenute devono essere prese solo come indicative, usate magari per avvalorare notizie provenienti da fonti affidabili. Una macchina può essere modificata rispetto al suo brevetto, e alcune caratteristiche possono essere totalmente eliminate. Nintendo Switch supporterà, come il New Nintendo 3DS, Micro SD, ma riuscirà a leggere Micro SDXC di dimensioni sino a 128 GB. I giochi potranno girare direttamente dalla scheda. La memoria interna, purtroppo, sarebbe invece estremamente limitata: Nintendo Switch avrebbe solo 32 GB di disco fisso. Davvero pochi. Mi domando come sarà possibile scaricare i videogiochi in versione download dovendo convivere con questi limiti (la soluzione più immediata è comprarsi un sacco di Micro SD). Inoltre, non ci sarà supporto per dischi fissi o memorie aggiuntivi ed esterni, perché Nintendo vuole che sia sempre possibile portarsi dietro i propri giochi.

 Nintendo Switch si ricaricherà attraverso USB Tipo-C

La ricarica del Nintendo Switch, quando estratto dalla dock e quindi in configurazione mobile, avverrà tramite una porta USB Tipo-C: Nintendo adopererà quindi una porta universale che potremo attaccare a normali cavi USB. Purtroppo, la porta si trova sulla base della console, come confermato anche dai brevetti e questo impedirebbe di tenere la console in ricarica mentre è nella sua configurazione intermedia, in posizione verticale appoggiata al supporto sul retro. È possibile è che Nintendo fornisca una connettore USB pensato per il Nintendo Switch in questa posizione, o che la porta possa in qualche modo ruotare in un modo a noi attualmente ignoto.

Nintendo Switch avrà un touch-screen

Nonostante Nintendo non abbia mostrato alcuna applicazione di funzionalità touch-screen nel primo video di Nintendo Switch, la console avrà effettivamente uno schermo sensibile al tocco. Il touch-screen non sarà logicamente utilizzabile quando la console è inserita nella dock, cioè nella configurazione fissa, e probabilmente è per questo motivo che Nintendo ha scelto di non valorizzare questa caratteristica durante la prima uscita pubblica di Nintendo Switch. C’è però anche una soluzione a questo problema, e la vedremo subito nel prossimo paragrafo, quindi i controlli normalmente riservati al touch-screen non andranno persi nella configurazione fissa. Nella configurazione mobile, Nintendo Switch avrebbe comunque uno schermo non solo touch-screen, ma multi-touch (è la prima volta per una console Nintendo).

Un Sensore a Infrarossi potrà sostituire il touch-screen

Quando lo schermo (cioè la parte principale del Nintendo Switch) è inserito nella dock e i due Joy-Con (i controller) sono staccati un Sensore a Infrarossi, inserito nel Joy-Con destro, sostituirà le funzionalità del touch-screen. Il Sensore a Infrarossi, prima segnalato da Let’s Play Video Games, sarebbe confermato anche dai brevetti. Per quanto questa funzione possa ricordare quella dello Wiimote di Nintendo Wii e Wii U, il Joy-Con destro dovrebbe avere un uso molto più limitato, anche perché il Sensore a Infrarossi si troverebbe alla base del controller stesso, che andrebbe impugnato al contrario quando necessario.

La batteria di Nintendo Switch durerà tre ore

Una delle questioni principali, quando si parla di dispositivi mobili, è la durata della batteria. Nintendo Switch permetterà di estrarre lo schermo e continuare a giocare al parco, in viaggio, a una festa noiosa (o anche a una festa divertente), ma quanto durerà la sua batteria? Sappiamo, da un documento ufficiale della FCC (Federal Communications Commission), che intanto la batteria non sarebbe sostituibile (il documento si riferisce al prototipo della console ed è possibile che la situazione sia cambiata). Ma il problema, per alcuni almeno, è soprattutto che la batteria del Nintendo Switch dovrebbe durare solo circa 3 ore.

I Joy-Con di Nintendo Switch avranno motion control

Un’altra caratteristica non mostrata nel video è il motion control. Nintendo ha scommesso molto sul motion control ai tempi dello Wii, per poi abbandonare in parte la sperimentazione con lo Wii U (che si concentrava maggiormente sul doppio schermo, senza mai riuscire però a sfruttarlo davvero). Secondo Let’s Play Video Games i due Joy-Con supportereanno il motion control, con una fedeltà simile a quella dello Wiimote Plus, e avranno una vibrazione di alta qualità, pensata per dare risposte fisiche coerenti agli eventi dei videogiochi. Tra l’altro, nello stesso articolo Laura Kate Dale sostiene che il Nintendo NX permetterà, in alcuni titoli multiplayer come “Just Dance 2017”, di usare i vecchi Wiimote. Sarebbe una bella sorpresa. Vibrazione e motion control sarebbero nuovamente confermati dai brevetti.

Nintendo Switch avrà un tasto Share

I brevetti di Nintendo Switch confermerebbero un’altra funzione non mostrata dal video di presentazione di Nintendo Switch ma descritta già in agosto da Let’s Play Video Games: il Joy-Con sinistro avrebbe un tasto con una funzione “Condividi” (“Share”). La funzione, chiamata “Record” nel brevetto, permetterebbe di salvare le immagini di gioco per poi condividerle con gli amici tramite internet.

Un brevetto mostra un’applicazione del Nintendo Switch come visore VR

Nintendo Switch VR

Oltre che confermare molte caratteristiche di cui già avevamo sentito parlare, i brevetti di Nintendo Switch mostrano anche qualcosa di inedito. Lo so: all’inizio dell’articolo ho spiegato che le informazioni presenti nei brevetti possono riferirsi a prototipi e tentativi che sono stati poi modificati, a caratteristiche che sono state poi tolte. E questa potrebbe essere proprio una di queste caratteristiche, e per questo motivo non ne avremmo mai sentito parlare se non nel brevetto. Comunque, il brevetto mostra la possibilità di inserire lo schermo del Nintendo Switch in quello che sembra un visore per la Realtà Virtuale. Per quanto il visore stesso sia dotato di un suo accelerometro la console non è dotata di telecamere, e quindi la qualità della Realtà Virtuale mostrata, e la sua risposta ai movimenti del giocatore, sarebbero davvero ridotte (qualcosa di simile a un Google Cardboard). Forse è davvero solo un’idea scartata, o qualcosa di inserito per un futuro in cui sarà possibile sfruttarla.

Nintendo Switch riceverà molti accessori

Parlando con Bloomberg, Tatsumi Kimishima (presidente di Nintendo) affermò che il Nintendo Switch riceverà un’ampia gama di accessori. “Sarebbe appropriati  chiamarli accessori. O potrebbe essere meglio chiamarli add-on hardware. Porbabilmente è più corretto chiamarli accessori. E state certi che ce ne saranno parecchi.” Snakebyte ha già annunciato accessori per Nintendo Switch, ma non c’è niente di particolarmente interessante tra le cose per ora presentate: un Nintendo Switch Starter Kit pensato per il trasporto e l’uso della console come dispositivo portatile. Diversamente, un leak ha mostrato l’intera gamma di accessori che Hori produrrà per Nintendo Switch, e, insieme a cose banali come protezioni per lo schermo e custodie, ci sono cose molto interessanti. Una piattaforma per ricaricare i controller Joy-Con, un supporto per la parte portatile (il supporto permetterebbe al Nintendo Switch di essere anche ricaricato seppur in configurazione intermedia) e un enorme controller con joystick e nove tasti pensato per emulare i controlli degli arcade (e quindi per funzionare con i picchiaduro).

La dock di Nintendo Switch permetterà di aumentare la velocità di clock della GPU

Il fatto che la parte principale del Nintendo Switch sia quella portatile può deludere qualcuno, perché vuol dire che la dock non fornirà alcuna potenza di calcolo aggiuntiva alla console nella sua configurazione fissa. Nonostante questo, sembra che Nintendo e Nvidia abbiano effettivamente trovato il modo di estrarre prestazioni maggiori da Nintendo Switch attraverso la dock, facendo funzionare la console con una potenza inferiore quando invece è nella configurazione portatile. Come scoperto da Digital Foundry e confermato dai soliti brevetti in questa modalità, estratto dalla dock, la GPU del Nintendo Switch funziona a una frequenza di soli 307,2 MHz. Quando invece il Nintendo Switch viene inserito nella dock la frequenza della GPU aumenta sino a 768 MHz che, faccio notare, è comunque inferiore all’1 GHz della Nvidia Shield, che monta sostanzialmente la stessa tecnologia. Il fatto che quando il Nintendo Switch perda frequenza di clock quando è in modalità portatile (la riduce al 40%) serve a conservare la batteria della macchina, e gli sviluppatori potranno decidere se sfruttare la frequenza superiore nella configurazione fissa o lasciare la console ferma a 307,2 MHz anche in questo caso. La CPU invece, per necessità tecniche, avrà una frequenza fissa di 1020 MHz. Non si tratta, però, solo di aver limitato la potenza della console nella modalità portatile: Nvidia e Nintendo si sono anche assicurate di poter garantire la qualità delle prestazioni alla frequenza di clock superiore. Come spiegato da Let’s Play Video Games quando il Nintendo Swith è inserito nella dock potrà sfruttare l’energia proveniente non dalla sua batteria, ma dalla rete elettrica casalinga attraverso la porta USB-C, e attiverà una ventola aggiuntiva presente nella dock stessa. La ventola aggiuntiva e l’energia proveniente dalla porta permetteranno alla GPU di raggiungere i 768 MHz.

Nintendo Switch avrà una risoluzione tra i 720p e i 1080p

Moderare le prestazioni della console quando è in configurazione mobile e spingerle, sfruttando anche una ventola aggiuntiva, quando è in configurazione fissa darà vita a due risoluzione diverse per le due modalità. Come detto da Takashi Mochizuki (The Wall Street Journle) ed Emily Rogers il Nintendo Switch andrà da una risoluzione di 720p, in configurazione portatile, a una risoluzione di 1080p (o persino 4K), in configurazione fissa.

API supportate da Nintendo Switch

Nintendo Switch andrà incontro agli sviluppatori supportando nativamente molti diffusi motori di gioco come l’Unreal Engine (ed Epic Games stessa è tra gli sviluppatori che lavoreranno a giochi per la console Nintendo). Nintendo Switch, ha confermato direttamente Khronos Group, supporterà anche l’API Vulkan, oltre a OpenGL 4.5 e OpenGL ES. A quanto pare, Vulkan è un’API particolarmente adatta alle prestazioni di Nintendo Switch grazie alla sua efficienza.

Nintendo Switch avrà chat vocale e sarà region free

Finisco questa parte con due dettagli su cui non ho molto da scrivere: Nintendo Switch permetterà finalmente di parlare via voce attraverso una chat vocale, caratteristica che Nintendo si rifiuta da anni di inserire nelle sue console, e sarà region free. Cioè tutti i giochi da tutto il mondo funzioneranno su tutti i Nintendo Switch di tutto il mondo.

Giochi annunciati ufficialmente per Nintendo Switch

nintendo switch zelda breath of the wild

La sezione dei giochi è divisa in due parti: una, breve, dedicata ai giochi ufficialmente confermati per Nintendo Switch e una lunga, dedicata ai giochi non ancora ufficialmente confermati. Persino i giochi mostrati nel video di presentazione non devono essere considerati come ufficialmente confermati per la piattaforma, e secondo Nintendo erano solo esempi delle potenzialità della console.

Nintendo ha ufficialmente in uscita per Nintendo Switch solo “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”, Ubisof ha “Just Dance 2017”, SEGA ha “Sonic 2o17” (titolo non uffiiale), Square Enix ha “Dragon Quest 10: The Five Awakening Races Online” (non conto che arrivi in Occidente) e “Dragon Quest 11”, Team17 ha “Yooka-Laylee”, Chucklefish Games ha “Stardew Valley”, FDG Entertainment ha “Monster Boy and the Cursed Kingdom”, Warner  Bros. ha “Lego City Undercover”, Tequila Works ha “Rime”, Cypronia ha “Cube Life. Island Survival”, AnyArts Production ha “Seasons of Heaven”Image & Form pubblicherà un nuovo “Steamworld” e Yacht Club Games porterà il suo “Shovel Knight”. Level-5 supporterà Nintendo Switch, ma attualmente lo studio non starebbe ancora lavorando a nulla, e Nippon Ichi sta lavorando a un videogioco non ancora annunciato. Anche Electronic Arts promette di portare su Nintendo Switch “uno dei giochi più grossi” della compagnia, ma per ora sappiamo solo che non si tratterà di “Mass Effect: Andromeda”

The Legend of Zelda Breath of the Wild sarà un titolo di lancio di Nintendo Switch?

“The Legend of Zelda: Breath of the Wild” sarà un titolo di lancio per Nintendo Switch? Inizialmente Laura Kate Dale di Let’s Play Video Games aveva affermato che non lo sarebbe stato, e anche Emily Rogers non si era detta sicura dell’uscita a marzo di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”. Laura Kate Dale si è però in seguito corretta su Twitter: “Contrariamente al mio precedente servizio sulla data di uscita di Breath of the Wild è al 100% confermato come titolo di lancio del Nintendo Switch in Nord America a marzo. Ho visto i materiali finali.” Ma, a quanto pare questo potrebbe non essere altrettanto valido per l’Europa. Eurogamer avrebbe infatti scoperto che “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” sarà un titolo di lancio di Nintendo Switch sia in Giappone sia negli Stati Uniti d’America, ma che l’arrivo in Europa a Marzo è più incerto a causa di ritardi nel processo di localizzazione e di test. Mentre la Nintendo europea cercava di convincere a rimandare la data di uscita la Nintendo giapponese spingeva per fare di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” un titolo di lancio del Nintendo Switch.

Seasons of Heaven, esclusiva indie per Nintendo Switch

“Seasons of Heaven” è l’esclusiva per Nintendo Switch di AnyArts Production. Sorpendentemente, abbiamo anche un trailer ufficiale per questo gioco indipendente, creato in Unreal Engine e tratto dall’monimo romanzo di Nicolas Augusto. In “Season o Heaven” sarò Yann, un ragazzino con la sindrome di Asperger, e Ani, il suo bulldog francese. Potrò passare dall’uno all’altro personaggio liberamente e ognuno dei due avrà differenti abilità con cui esplorare il mondo post-apocalittico in cui “Seasons of Heaven” è ambientato.

Giochi non confermati ufficialmente per Nintendo Switch

Nintendo switch dark souls 3

Attenzione. Originariamente pensavamo che il Nintendo Switch avrebbe ricevuto tre port da Nintendo Wii U: “Splatoon”, “Super Mario Kart 8” e “Super Smash Bros.”. Come scritto però oggi da Emily Rogers uno dei tre giochi non sarà un port della versione per Wii U, ma un nuovo capitolo per Nintendo Switch. Sappiamo che “Mario Kart” su Nintendo Switch sarà un port da “Mario Kart 8”, quindi l’indecisione è sugli altri due titoli. Oltre ai giochi di cui parlerò qui di seguito anche “The Elder Scrolls 5: Skyrim”, mostrato nel trailer di presentazione di Nintendo Switch, sarebbe un titolo di lancio (almeno secondo quanto ha scoperto Laura Kate Dale). “The Elder Scrolls 5: Skyrim” riceverà a un certo punto su Nintendo Switch anche il supporto ufficiale per le mod, con limiti simili a quello che abbiamo visto su PlayStation 4.

Mario Kart per Nintendo Switch sarà un port di Mario Kart 8

Le informazioni su “Mario Kart” per Nintendo Switch provengono tutte da Emily Rogers. Si tratterebbe di un port di “Super Mario Kart 8” per Wii U (ma faccio notare che nel trailer di presentazione del Nintendo Switch era possibile tenere due oggetti) con tutti i contenuti dei DLC, nuove piste (almeno 16), nuovi personaggi e una nuova modalità battaglia. Il gioco sarebbe praticamente pronto e potrebbe quindi essere disponibile al lancio del Nintendo Switch.

Splatoon sarà solo un port?

Il gioco dei tre che non sarà un port potrebbe essere “Splatoon”. Nella sua versione originale per Wii U, “Splatoon” dava una certa importanza al secondo schermo del GamePad, uno strumento che il Nintendo Switch non possiede, e non è difficile immaginare che Nintendo abbia dovuto quindi cambiare le carte in tavola per realizzarne un episodio su Nintendo Switch al punto da non poterlo più considerare un port. La versione per Nintendo Switch di “Splatoon” sarebbe inoltre pensata anche per il gioco in mobilità e avrà una rapida modalità 1 contro 1 (con inoltre la possibilità di cambiare armi durante la partita).

Super Mario 3D sarà un titolo di lancio per Nintendo Switch

Il nuovo videogioco 3D di “Super Mario”, intravisto nel trailer di presentazione, sarebbe invece uno dei titoli di lancio di Nintendo Switch (secondo Emily Rogers, Tom Phillips di Eurogamer e Laura Kate Dale di Let’s Play Video Games). Il gioco tornerebbe all’esplorazione di “Super Mario 64”, con un hub open world da cui sarà possibile accedere a mondi con obiettivi multipli. Ci sarà anche un multiplayer cooperativo per due giocatori, che lavoreranno insieme per raggiungere traguardi comuni (per esempio per prendere tutte le monete rosse di un livello).

Pokémon Stelle è il terzo Pokémon di Sole/Luna, in esclusiva per Nintendo Switch

Normalmente Game Freak, studio autore della serie “Pokémon”, realizza anche in terzo episodio per ogni coppia di giochi. Per esempio dopo “Pokémon Diamante” e “Pokémon Perla” abbiamo avuto “Pokémon Platino”. Non tutti i capitoli hanno avuto il terzo gioco (“Pokémon X” e “Pokémon Y” non hanno ricevuto un “Pokémon Z”) e stavolta il terzo compagno di “Pokémon Sole” e “Pokémon Luna” per Nintendo 3Ds uscirà per una console diversa da quella su cui girano i giochi originali: “Pokémon Stelle” sarà un’esclusiva per Nintendo Switch. Immagino che questo voglia dire che Nintendo Switch e Nintendo 3DS potranno comunicare tra loro per scambiare i Pokémon (il gioco sarà comunque compatibile con “Banca Pokémon”).

RPG Mario: Invasion of the Rabids nasce dalla collaborazione tra Nintendo e Ubisoft

Uno dei titoli più sorprendenti che pare usciranno nasce da una collaborazione tra Nintendo e Ubisoft. Attualmente intitolato “Mario RPG: Invasion of the Rabbids”, sarebbe un videogioco di ruolo a turni cross-over tra la serie di “Super Mario” (ma l’attenzione si concentrerà su personaggi normalmente secondari, come Yoshi) e la serie Ubisoft “Rabing Rabbids” (“Rabbids”). I folli conigli Ubisoft invaderanno il mondo di Super Mario, e un party di personaggi, di cui faranno parte anche dei Rabbids, cercherà di riportare la situazione alla normalità. Ci sarà una nuova versione di Bowser, un Bowser/Rabbids (non oso immaginarlo) e i Rabbids potranno uscire dallo schermo (non letteralmente) e invadere il Joy-Con, il controller del Nintendo Switch, per fare danni. Il compositore di “Mario RPG: Invasion of the Rabids” sarà Grant Kirkhope (“Banjo-Kazooie”, “Banjo-Tooie”, “GoldenEye 007”).

Beyond Good & Evil 2 sarà esclusiva temporanea per Nintendo Switch

“Beyond Good & Evil 2” è un gioco ormai ufficialmente annunciato (o meglio, ri-annunciato) da Ubisoft, ma la notizia, data da Laura Kate Dale, è che sarà un’esclusiva temporanea (un anno) per Nintendo Switch. Dopo un anno “Beyond Good & Evil 2”, attualmente intitolato “Odyssey”, uscirà anche per PlayStation 4, Xbox One e PC. Dovremmo aspettarci un trailer del gioco stanotte, come parte della presentazione di Nintendo Switch.

Bayonetta 3 e Okami saranno esclusive Nintendo Switch

Questa notizia è stata stranamente ignorata da tutti i siti internet non francesi. Gameblog, un sito francese di videogiochi assai affidabile, avrebbe scoperto che “Bayonetta 3” sarà sviluppato come esclusiva per Nintendo Switch. Una possibilità non così remota, considerando che “Bayonetta 2” è stata un’inaspettate esclusiva per Nintendo Wii U. Non sappiamo ancora se il titolo sarà diretto da Kamiya, come il “Bayonetta” originale, o da un altro membro di PlatinumGames. Comunque, la PlayStation 4 ha un’esclusiva console di PlatinumGames in uscita (“NieR: Automata”), Nintendo Switch avrebbe “Bayonetta 3” in esclusiva assoluta… e Microsoft l’esclusiva, pure diretta da Kamiya stesso, la ha cancellata. Non solo, a quanto pare la serie “Okami”, sempre di Kamiya, tornerà su Nintendo Switch, e stavolta in esclusiva.

Dark Souls 3 gira su Nintendo Switch

FromSoftware di Hidetaka Miyazaki è tra i gli studi che supporteranno il Nintendo Switch, ma attualmente non sappiamo quale gioco faranno uscire per la nuova console Nintendo. Laura Kate Dale ha però scoperto che “Dark Souls 3″ attualmente gira su Nintendo Switch. FromSoftware non sa ancora se farlo uscire (potrebbero considerare l’esperimento solo come un tentativo), ma lo studio starebbe discutendo della possibilità di far uscire un pacchetto con tutti e tre i “Dark Souls” e i loro DLC, o almeno di far uscire “Dark Souls 3” con i suoi DLC quando arriverà anche sulle altre console e PC la versione completa.

Eternal Darkness arriverà su Virtual Console?

Intanto, Nintendo ha nuovamente registrato il marchio “Eternal Darkness”, suo videogioco horror uscito nel 2002, presso l’United States Patent and Trademark Office. Si potrebbe unicamente trattare di un’uscita per Virtual Console, perché come vedremo tra poco il Nintendo Switch riceverà finalmente la possibilità di comprare per Virtual Console anche i giochi del GameCube. Considerate comunque che Nintendo ha ri-registrato il marchio anche nel 2010 e nel 2013, e non è accaduto niente, quindi non contateci troppo e, soprattutto, non sperate troppo in un seguito (il gioco non vendette all’epoca neanche mezzo milione di copie e difficilmente Nintendo sarebbe interessata a lavorare di nuovo su una serie di tanto scarso successo).

Koei Tecmo prepara un nuovo cross-over con la serie Warriors

Secondo lo YouTuber OBE1plays (che considero piuttosto affidabile) Koei Tecmo farà uscire un nuovo ibrido tra la serie “Warriors” e una serie Nintendo. Secondo Laura Kate Dale, però, non si tratterebbe di un secondo “Hyrule Warriors” o di uno “Star Fox Warriors”, di cui eppure si era parlato, e Koei Tecmo starebbe lavorando a qualcosa di diverso.

Nintendo Switch avrà sulla Virtual Console anche giochi GameCube

Come accennato sopra, Nintendo Switch riceverà sulla sua Virtual Console i videogiochi per GameCube. Almeno, secondo le informazioni di Eurogamer. Spero che riceva poi anche un modo per emulare i giochi per Wii e Wii U: siccome legge cartucce e non CD, Nintendo Switch non avrà nessun tipo di retro-compatibilità col catalogo di queste due console. Un po’ di giochi usciti su Wii U arriveranno anche su Nintendo Switch, come port o come nuova versione, ma non mancano le opere che rischiano di essere dimenticate senza nessun sistema di retro-compatibilità. Attualmente sarebbe prevista l’uscita per Virtual Console di “Super Mario Sunshine”, “Luigi’s Mansion” e “Super Smash Bros. Melee”, mentre “Animal Crossing” sta venendo testato. Nintendo vorrebbe inoltre rendere compatibile con il Nintendo Switch il controller del GameCube fatto per Wii U. Il gamepad del GameCube è per me uno dei migliori mai creati, e lo vorrei semplicemente ovunque.

Il prezzo del Nintendo Switch

Nintendo switch Zelda breath of the wild

E qua arriviamo infine a uno dei due argomenti più caldi quando si parla di Nintendo Switch (l’altro è la durata della batteria). Secondo Laura Kate Dale, e fatti i dovuti cambi di valuta, il Nintendo Switch verrebbe venduto a €250. Un prezzo assai competitivo, se confermato. Sarà inoltre venduta una versione di Nintendo Switch con una maggiore memoria interna e un gioco in bundle (“Splatoon”, a quanto ci risulta) a €300. Nuovamente, si tratta di un prezzo assai conveniente. Il controller Pro, quello più tradizionale, costerà invece €50.

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