Ghost Recon Wildlands è stato scritto con l’aiuto degli autori de Il cartello, Il potere del cane e Le belve

Ubisoft ha annunciato con un comunicato stampa che Don Winslow (“Il cartello”, “il potere del cane”, “Le belve”) e Shane Salerno (co-autore del film “Le belve”, sceneggiatore dell’adattamento cinematografico de “Il cartello” realizzato da Ridley Scott e attualmente al lavoro con Cameron sui seguiti di “Avatar”) hanno collaborato alla scrittura della trama di “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands”.

“Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” affronta, e cerca di trasformare in intrattenimento e gioco sandbox, un argomento non facile: il narcotraffico che dall’America Latina attraversa il Messico per arrivare negli Stati Uniti d’America e in tutto il mondo. Sto giocando in questi giorni alla Beta Aperta di “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands”, e anche se non sarà possibile valutare davvero come il gioco ha affrontato il tema sin quando non potrò vederne la versione completa ho espresso qualche dubbio parlando della sua Beta Chiusa. Ma ho anche sottolineato che il gioco sarà accompagnato da un documentario, “Wildlands”, che si occuperà di raccontare il vero narcotraffico boliviano, spiegando a cosa Ubisoft si è ispirata ma, spero, anche cosa è stato inventato e forzato.

Ubisoft afferma di aver coinvolti Winslow e Salerno, autori con venti anni di esperienza nel racconto del narcotraffico internazionale, per creare una trama e un’organizzazione credibile all’interno delle quali far liberamente muovere i giocatori. In “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” i giocatori controllano i membri di una squadra Ghost, una squadra segreta americana, impiegata in una Bolivia ormai sotto il controllo dei cartelli della droga e la missione può essere affrontata in solitaria, con tre compagni guidati dall’Intelligenza Artificiale, o in modalità cooperativa sino a 4 giocatori. “Tom Clancy’s Ghost Recon: Wildlands” sarà disponibile per PC, PlayStation 4 e Xbox One a partire dal 7 marzo 2017.

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