Metal Gear Solid. Il film torna in lavorazione con Jordan Vogt-Roberts (Kong Skull Island)

Mi ero dimenticato del film di “Metal Gear Solid”, ed eppure è stato annunciato persino nel 2006. Jordan Vogt-Roberts, regista scelto da Sony (produttore) nel 2014 per dirigerlo, è stato impegnato con “Kong: Skull Island” ma è ora tornato a occuparsi di questo progetto, come ha raccontato in un’intervista a Collider (senza però dire se sarà il suo prossimo film). “Stiamo lavorando sulla sceneggiatura. È un marchio che è facile da rovinare e combatterò con le unghie e con i denti perché il lavoro vada nella giusta direzione. È troppo facile per uno studio farci qualcosa in stile G.I. Joe o farci qualcosa come Mission: Impossibile o farci comunque qualcosa che questa serie non è. Metal Gear Solid deve essere esattamente quello che è, cioè Metal Gear Solid.”

Jordan Vogt-Roberts, insomma, sembra realmente appassionato a questo progetto e realmente intenzionato a fare un film che rispetti il tono della serie (ma non è forse quello che dicono tutti i registi quando parlano di come lavoreranno su una serie videoludica?). Vogt-Roberts suggerisce che già il tono di “Kong: Skull Island” conterrà riferimenti a quello che sarà usato per “Metal Gear Solid”. “Può essere incredibilmente serio e oscuro e intenso o può essere incredibilmente sciocco e prendersi in giro e avere una comicità sgangherata, come Metal Gear. […] è un marchio che è così speciale e importante per la mia anima perché è qualcosa con cui sono cresciuto, che avrei davvero voluto condurre sino alla trasformazione nel film che merita di avere. Penso che sarebbe un film massivo, penso che sarebbe un film incredibile, ma ha bisogno di essere fatto in un modo che onori ciò che Metal Gear è perché è un’opera classica e seminale non solo per i videogiochi ma per i media in generale.”

Vogt-Roberts non ha ancora deciso a che pubblico indirizzare il film, se spingere per una versione per adulti, un film alla “Deadpool”, accontentandosi di un budget inferiore o puntare a un target più ampio e a un budget maggiore. “Ci sono parti iper-violente in Metal Gear ma non direi che queste parti siano un elemento centrale rispetto al tono, alla voce, alle filosofie dei personaggi. I suoi personaggi sono delle filosofie con le gambe, e penso che far giusta questa parte sia molto pià importante che pensare a che pubblico voglio.” Vogt-Roberts insiste poi sul fatto che ora il problema è decidere come affrontare la complessa trama e i personaggi di “Metal Gear Solid” in modo da creare un film che i superfan amino.

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