Steam Greenlight sarà sostituito a partire da questa primavera

Valve ha annunciato di aver deciso la fine della sua piattaforma “Steam Greenlight”, che permette agli utenti di votare e decidere quali giochi indipendenti (senza un produttore alle spalle) appariranno su Steam. Steam Greenlight è stato il primo tentativo di Valve di permettere l’accesso degli indipendenti alla sua piattaforma di distribuzione e ha effettivamente consentito a molti giochi validi e amati dal pubblico di apparire su Steam, ma la mancanza di controllo sulla qualità dei prodotti pubblicati ha anche causato l’invasione di tantissimi videogiochi di scarsa qualità e ha reso sempre più difficile orientarsi nella grande massa di opere pubblicate. Grazie a Steam Greenlight quasi il 40% dei giochi presenti su Steam sono stati pubblicati solo nel 2016.

“Quando pensiamo a nuove caratteristiche o cambiamenti per Steam il nostro obiettivo principale è rendere i clienti felici” scrive Valve annunciando la fine di Steam Greenlight. “Misuriamo tale soddisfazione in base a quanto riusciamo a connettere i consumatori con contenuto che funzioni. Ci siamo resi conto che per raggiungere questo obiettivo avevamo bisogno di smettere di avere un piccolo gruppo di persone, qui a Valve, che cercavano di predire quali giochi sarebbero piaciuto a gruppi di clienti enormente diversi.

Quindi, in tredici anni di Storia di Steam, ci siamo lentamente spostati da un Negozio curato con attenzione a un modello di distribuzione più diretto. E nei prossimi mesi stiamo pianificando di fare un ennesimo passo in questa direzione rimuovendo quello che è ora l’ultimo grnde ostacolo nell’avere questo percorso diretto, Greenlight. Il nostro obiettivo è dare agli sviluppatori e ai produttori un percorso più diretto per pubblicarsi e alla fine dare ai videogiocatori contenuti ancora migliori.

[…] Dopo il lancio di Steam Greenlight abbiamo capito che sarebbe stata una pietra miliare nel cammino verso un sistema di distribuzione più diretto, ma era ancora lontano dall’obiettivo. Lungo la strada, Greenlight ci ha aiutato ad abbassare la barriera per pubblicare per molti sviluppatori e ci ha permesso di distribuire molti grandi giochi su Steam. Ci sono ora più di 100 giochi che da Greenlight sono arrivati su Steam ottenendo più di un milioni di dollari, e molti di questi non sarebbero stati pubblicati sulla vecchia versione, pesantemente curata, di Steam.

I successi imprevisti resero perfettamente chiaro che ci sono molti pubblici diversi su Steam, e ogni pubblico cerca un’esperienza diversa. Per esempio, abbiamo visto persone dedicare migliaia di ore a solo uno o due giochi, altri comprano dozzine di titoli all’anno e giocano solo una parte di ciascuno. Qualche cliente ama i giochi di strategia 4x, ma altri comprano solo visual novel. Greenlight ha però reso evidenti due problemi chiari che noi dovevamo ancora risolvere: migliorare il processo con cui i giochi arrivano su Steam e trovare più modi di connettere i giocatori con i contenuti che poi vogliono trovare sulla piattaforma.

Per risolvere questi problemi abbiamo lavorato molto dietro le quinte, dove abbiamo sistemato gli strumenti di pubblicazione per gli sviluppatori di Steamworkds per aiutare gli sviluppatori a raggiungere il loro pubblico. Altri cambiamenti sono stati più visibili, come gli aggiornamenti agli strumenti di scoperta e l’introduzione di caratteristiche come le recensioni degli utenti, i giochi suggeriti, le tag, i rimborsi e i Curatori di Steam. Questi miglioramenti hanno permesso a più sviluppatori di pubblicare i loro giochi e di connettersi con i videogiocatori rilevanti per loro su Steam. Una delle unità di misura che confermano il successo di questi cambiamenti è stato l’aumento del tempo speso dai giocatori a giocare su Steam dopo il primo Discovery Update [l’aggiornamento degli strumenti di scoperta]. Nello stesso periodo di tempo il numero medio di giochi comprati da ogni giocatore su Steam è raddoppiato. Entrambi questi dati suggeriscono che stiamo raggiungengo il nostro obiettivo di aiutare gli utenti a trovare più giochi che apprezzano.

Il prossimo passo di questi miglioramenti è introdurre un nuovo sistema diretto per permettere agli sviluppatori di iscrivere e mettere i loro giochi su Steam. Questo nuovo percorso, che chiamiamo Steam Direct, arriverà a primavera 2017 e sostiruirà Steam Greenlight. Chiederemo ai nuovi sviluppatori di compilare della modulistica digitale in modo da verificare la loro identità o quella della compagnia e di fornire documentazione fiscale simile a quella richiesta per la richiesta di un conto corrente. Quando tutto sarà pronto gli sviluppatori pagheranno una tariffa di iscrizione rimborsabile per ogni titolo che vogliono distribuire. La tariffa ha lo scopo di diminuire le richieste fraudolente all’ingresso del sistema di distribuzione.

Anche se abbiamo investito pesantamente sul percorso e sul negozio personalizzato stiamo ancora discutendo quale sarà la tariffa per l’ingresso a Steam Direct. Abbiamo parlato con parecchi sviluppatori e studi per discutere di quale sia una tariffa appropriata e ci hanno dato risposte che vanno da $100 a $5000. Ci sono vantaggi e svantaggi per entrambi questi estremi e quindi vorremmo raccogliere più consigli prima di decidere la cifra.

[…] Vogliamo essere sicuri che Steam sia un ambiente accogliente per tutti gli sviluppatori che vogliono seriamente trattare i consumatori con rispetto e creare esperienze videoludiche di qualità. Gli aggiornamente che abbiamo fatto negli anni passati hanno indicato le via per miglioramenti su come i nuovo titoli arrivano su Steam e Steam Direct rappresenta solo un ulteriore passo avanti per rendere Steam migliore. Intendiamo continuare a fare tentativi per rendere migliore l’esperienza dei consumatori su Steam, per migliorare la catena con cui i contenuti arrivano nel negozio e per perfezionare tutti i passaggi tra contenuti e consumatori. Mentre ci prepariamo a fare questi cambiamenti accogliamo i vostri pareri su questa e altre questioni che riguardando Steam. Come sempre continueremo a leggere le discussioni della comunità sui forum di Steam e internet e non vediamo l’ora di sapere cosa ne pensate.”

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