Call of Duty 2017 di Sledgehammer torna alla Seconda Guerra Mondiale

Da questo fine settimana gira su internet una raccolta di immagini che suggerisce un’ambientazione nella Seconda Guerra Mondiale per il “Call of Duty” di Sledgehammer Games in uscita nel 2017. Le immagini di questo “Call of Duty: WW2” provengono dal video di un piccolo piccolo canale YouTube che sostiene di averle ricevute in un’e-mail anonima. Ho perso un’intera giornata a cercare di capire se le immagini provenissero da qualche film o documentario sulla Seconda Guerra Mondiale, e sono chiaramente costruite unendo immagini diverse e non sempre perfettamente coerenti. Il punto è che questo non smentirebbe per forza la loro veridicità: si tratterebbe di concept, prime proposte per le copertine del gioco, e potrebbero essere state costruite così da Activision stessa per tentare la direzione da prendere.

Non sono riuscito a trovare prove sulla loro falsità, così come le fonti non sono abbastanza credibili per proporle come possibile leak a cui affidarsi, ma Shinobi602, celebre e affidabile insider dell’industria videoludica, è infine intervenuto sull’argomento confermando dal suo account Twitter non tanto l’origine delle immagini di “Call of Duty: WW2” (anzi, scrive di non averle mai viste), o il titolo del gioco, ma la sua ambientazione: “Call of Duty” 2017 di Sledgehammer Games sarà davvero ambientato durante la Seconda Guerra Mondiale.

Non so se Activision abbia preso questa decisione subito dopo “Call of Duty: Advanced Warfare”, il precedente episodio realizzato da Sledgehammer. All’epoca la compagnia sembrava decisa a spingere su ambientazioni futuristiche ed elevata mobilità e i successi titoli sarebbero stati infatti il cyberpunk “Call of Duty: Black Ops 3” e il fantascientifico/spaziale “Call of Duty: Infinite Warfare”. Il malcontento provocato da questo episodio (comunque sempre di grande successo) e dal succedersi di ambientazioni sempre più fantascientifiche (a che servono tre serie diverse se poi finiscono tutte in ambientazioni e gameplay simili?) ha probabilmente spinto Activision a tornare sui suoi passi, ma Sledgehammer Games desiderava un ritorno a una guerra realistica e storica già da tempo e aveva anche proposto di ambientare un episodio durante la Guerra del Vietnam. Potrebbe quindi trattarsi anche di una decisione presa da tempo, da prima del 2016, e destinata a vedere la luce proprio nel momento in cui Activision ha più bisogno di accontentare anche gli appassionati di questo genere di ambientazioni, giacché chi vuole un “Call of Duty” fantascientifico non rischia certo di rimane privo di alternative con l’offerta di questi anni. L’annuncio ufficiale dei “Call of Duty” avviene di solito intorno a maggio, quindi ci vorrà un po’ più di un mese per avere maggiori dettagli.

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