Il ritorno di Nokia con il nuovo 3310 e Nokia 3, 5 e 6

In occasione del Mobile World Congress 2017 è accaduto qualcosa di veramente importante. L’ex colosso della telefonia Nokia ha fatto il suo ritorno sul mercato. Ma perché ha dovuto fare ritorno? Dove era finita? La fine della multinazionale finlandese, o per lo meno di una sua era, era stata segnata il 3 settembre 2013, quando in seguito ad un accordo da 5,44 miliardi di euro Microsoft si aggiudicò la divisione Devices & Services di Nokia. Ovvero i marchi Lumia, Asha e PureView, migliaia e migliaia di brevetti, 32000 dipendenti e l’esclusione dal campo dei dispositivi mobili per Nokia fino al 2016.

Si giunse a questo accordo perché ormai Nokia navigava in brutte acque. A sua volta la causa di ciò, mi piace pensare, non si deve attribuire alla mancanza di qualità degli smartphone che l’azienda produceva, quanto piuttosto al sistema operativo che è sempre rimasto indietro rispetto alla concorrenza Android e iOS. A Windows Phone ha continuato a crederci Microsoft, ragion per cui sta portando avanti la serie Lumia. Nokia invece nel 2017 è pronta a tornare e questa volta con Android a bordo.

Trampolino di lancio, come ho anticipato, è stato il MWC 2017. In occasione della fiera di Barcellona è stato presentato l’erede del leggendario 3310. Un dispositivo che non va visto come anacronistico, perché un telefono compatto, bello, economico e semplice risponde ancora alle esigenze di molti. Per di più sono stati presentati anche Nokia 3, 5 e 6. Tre smartphone che sono stati davvero azzeccati, nonostante un mercato ormai così saturo. Il prezzo è piuttosto competitivo e c’è chi ancora nel marchio Nokia ci crede, come garanzia di qualità e affidabilità.

C’è da dire che la Nokia attuale non è più quella di un tempo, né sarà facile tornare agli antichi fasti con una concorrenza così spietata. Ma fa davvero piacere sapere che chi ha fatto la storia del telefonino, in un modo o nell’altro sopravvive ancora ed è ancora in grado di portare sul mercato dispositivi interessanti. Auguriamo un futuro roseo a Nokia!

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