Link potrebbe non avere più il berretto nei futuri The Legend of Zelda

Con “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” Nintendo ha cambiato e potenziato molto il sistema di equipaggiamento di Link. Normalmente Link può cambiare durante la sua avventura un numero limitato di tuniche (di solito ne ha una verde, una blu e una rossa), di scudi e di spade, e non c’è molta personalizzazione: alla fine del gioco si può magari scegliere tra una tunica e l’altra, o tra una spada e l’altra, ma è più una progressione attraverso l’equipaggiamento che una scelta. In “The Legend of Zelda: Breath of the Wild” Link può scegliere tra molteplici armi, vestiti e accessori, come in molti videogiochi di ruolo, ma ha così perso la sua inconfondibile divisa, la sua tunica verde e il suo berretto (sono naturalmente presenti nel gioco, ma non rappresentano più il suo abbigliamento fisso).

La tunica di Link ha un significato nella storia di “The Legend of Zelda” ed è il simbolo dell’Eroe del Tempo, il titolo che tutte le reincarnazioni di Link portano dopo gli eventi di “The Legend of Zelda: Ocarina of Time”, dove Link indossa una tunica verde essendo cresciuto nella foresta insieme al popolo Kokiri, che indossa simili abiti. Il berretto viene ancora da più lontano, da “The Legend of Zelda: The Minish Cap”, in cui uno dei primi Link della lunga continuity di “The Legend of Zelda” indossa un cappello parlante, Egeyo, un Minish trasformato dalla magia di uno stregone anch’esso Minish, Vaati, in un copricapo (lo vedete in apertura dell’articolo). I Link indossano un berretto verde, fatto come era fatto Egeyo, in ricordo di questa avventura. Questa spiegazione ha delle falle: il berretto è indossato da Link anche in “The Legend of Zelda: Skyward Sword”, ambientato prima di “The Legend of Zelda: The Minish Cap”, e così la tunica verde, che dovrebbe provenire dagli usi dei Kokiri ai tempi di “The Legend of Zelda: Ocarina of Time”, è indossata da Link anche in giochi precedenti cronologicamente, come ancora “The Legend of Zelda: Skyward Sword” (dove ha una diversa spiegazione).

Il berretto verde comunque, secondo Satoru Takizawa (direttore artistico di “The Legend of Zelda: Breath of the Wild”), è diventato sempre meno adatto man mano che aumentava la qualità della tecnologia. “Con l’aumentare della fedeltà grafica è diventanto sempre più difficile far apparire figo quel berretto.” Takizawa ha raccontato di aver provato ad allungarlo in “The Legend of Zelda: Twilight Princess”, di aver provato ad accorciarlo in “The Legend of Zelda: Skyward Sword”, ma di stare ormai terminando le possibili soluzioni al problema. Di conseguenza temo che in futuro vedremo sempre di meno, o non vedremo affatto, il berretto di Link, almeno nei “The Legend of Zelda” tridimensionali, dalla grafica più realistica.

[Fonte: Polygon]

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