Polygon: il Nintendo Switch non è una console ma un beta test

Un interessante, e impegnativo, articolo del sito videoludico Polygon spiega quali siano le ragioni per non comprare un Nintendo Switch al lancio. Nell’articolo di Polygon Ben Kuchera spiega perché secondo lui la nuova console Nintendo, in uscita il 3 marzo, non è ancora completa né nell’hardware né nel software né nei suoi servizi, arrivandola a definire “un beta test”. “Quello che sarà lanciato questa settimana non è una console, ma un test beta per quello che forse diventerà il lancio di una console… e Nintendo darà a noi beta tester il prodotto finale goccia per goiccia, lentamente, mentre annuncerà la reale offerta finale della console all’ultimo momento, man mano che questa si renderà disponibile.” Per Polygon il Nintendo Switch è un Accesso Anticipato e chi lo comprerà sarà parte di questo Accesso Anticipato.

I problemi evidenziati da Kuchera partono dal malfunzionamento del Joy-Con sinistro, che pare non riuscire a sincronizzarsi bene con il Nintendo Switch. Nintendo non sembra ancora intenzionata ad ammettere che il problema esista e che debba essere risolto, magari all’interno della patch che il giorno del lancio abiliterà le prime funzionalità online (il Nintendo eShop). Almeno che le difficoltà nella connesione del Joy-Con non siano parte dell’hardware e che quindi i Joy-Con sinistri debbano essere sostituiti in massa. Chi lo sa? Nessuno lo sa, perché Nintendo non vuole parlarne. Potreste stare per comprare una console con un pezzo da sostituire.

A questo si aggiungono i problemi di cui abbiamo parlato anche noi: mancano informazioni su molti servizi online di Nintendo Switch. Non sappiamo quando verrà introdotta la Virtual Console e Nintendo ammette di non sapere ancora se sarà possibile importare i giochi da Wii U. Non sappiamo esattamente come funzionerà il servizio di multiplayer online di Nintendo Switch, non sappiamo esattamente il prezzo dell’abbonamento e non sappiamo in che senso i giochi per SNES disponibili come parte dell’abbonamento (temporaneamente, per un solo mese) avranno “funzionalità online aggiuntive” come dichiarato da Nintendo. Non sappiamo neanche esattamente come funzioni l’interazione tra app smartphone, parte dell’abbonamento al servizio online Nintendo, e Nintendo Switch. Il servizio online sarà a pagamento solo a partire dall’autunno, ma sarà precedentemente gratuito solo in una condizione deprivata della maggior parte delle sue funzionalità: come potremo valutarne la qualità?

Recentemente abbiamo persino scoperto, per caso, che esisteranno giochi per Nintendo Switch impossibili da giocare con la console attaccata alla telivisione. Nintendo ha tanto insisito per chiarire che Nintendo Switch è prima di tutto una console casalinga, una console casalinga che può essere portata con noi quando ci spostiamo, ma in realtà Nintendo Switch non è una console casalinga: è una console portatile, la console portatile più potente mai costruita, e questa console portatile può essere collegata alla televisione. Così si spiega il fatto che esistano giochi che funzionano solo nella configurazione portatile, così si spiega il fatto che non sia possibile espandere con hard-disk interni o esterni la memoria del Nintendo Switch: prima di tutto viene la sua portabilità, e solo in seguito il suo poter essere anche una console casalinga.

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