Bethesda Softworks annuncerà due giochi all’E3

Come anche l’anno scorso Bethesda Softworks terrà una sua conferenza durante l’E3 di giugno, principale fiera di videogiochi degli Stati Uniti d’America. Per l’occasione la compagnia, parte di Zenimax e proprietaria di studi come Bethesda Game Studios (“Fallout 3”, “Fallout 4” e la serie di “The Elder Scrolls”), Arkane Studios (“Dishonored”, “Dishonored 2”, “Prey” di prossima uscita) e idSoftware (“Doom” del 2016 e il prossimo “Quake Champions”), ha distribuito inviti con un’immagine che la mostra come un grande parco di divertimenti, Bethesdaland.

bethesdaland-e3

In “Bethesdaland”, la terra di tutti i giochi prodotti da Bethesda, possiamo vedere (dall’alto procedendo poi in senso orario) “The Elder Scrolls”, “Doom”, “Quake Champions”, “Fallout”, “Dishonored” e “Prey”. L’immagine è davvero bella, ma non è questo il punto su cui volevo concentrarmi: il punto è che due zone di questa Bethesdaland sono chiuse per lavori in corso, cioè Bethesda si sta preparando ad annunciare all’E3 due nuovi progetti non ancora svelati.

Siccome ogni area è dedicata a una serie, e non a un singolo gioco, mi sembra logico pensare che i due nuovi progetti facciano parte di serie diverse da quelle elencate. Sappiamo, sin dallo scorso E3, che Bethesda sta producendo un nuovo “Wolfenstein” (intitolato “Wolfenstein: The New Colossus”), e l’E3 sembra il momento adatto per mostrare un primo teaser trailer, e magari qualcosa di più, su questo gioco. Più difficile intuire cosa si nasconda sotto il secondo “lavori in corso” invece. Che sia il momento per annunciare un nuovo “The Evil Within”? Le altre tre serie Bethesda recenti di cui non sentiamo parlare da un po’ sono “Brink”, uno sparatutto multtiplayer troppo sfortunato per essere recuperato, “Hunted: The Demon’s Forge” di inXile Entertainment (anche questo marchio appartiene a Zenimax) e “Rage” di idSoftware. E se si trattasse di una nuova serie, invece?

fonte GameSpot
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