Samsung annuncia gli utili del Q1 2017: numeri da record, ma non grazie agli smartphone

Con una nota pubblicata oggi sul proprio sito web, Samsung ha annunciato i profitti relativi al primo trimestre del 2017. In molti si aspettavano una decisa accelerata dopo il precedente report che ha sofferto l’ormai celeberrimo caso del Galaxy Note 7, e accelerata è stata. A sorpresa, però, a trainare l’azienda coreana non è stato il comparto smartphone.

Le prime cifre da evidenziare sono quelle più rilevanti, in assoluto: 8.7 miliardi di dollari di utile operativo, 6.8 miliardi di ricavi (il balzo in avanti rispetto allo stesso periodo del 2016 è clamoroso, +46%), 44.7 miliardi di fatturato. Numeri che ovviamente vanno intesi come globali e che quindi vanno snocciolati tenendo conto delle varie divisioni interne.

Il caso più curioso riguarda, come detto, il reparto mobile. Samsung ha annunciato di aver venduto più unità rispetto all’ultimo trimestre del 2016 ma ottenendo un profitto minore. Le cause sono essenzialmente due: la mancanza in questi dati di un ultimo colpo di coda del Note 7 (ritirato dal mercato a ottobre inoltrato) e l’attesa dell’utenza “top” rivolta al Galaxy S8 (e conseguenti prezzi al ribasso per l’S7), presentato qualche settimana fa. Insomma, dal prossimo report trimestrale anche questa divisione dovrebbe tornare a “volare”, tenuto conto anche dell’ufficialità data dai coreani sull’arrivo, dopo l’estate, di un nuovo top di gamma (il Galaxy Note 8).

Cosa, allora, ha spinto il Q1 2017 (il secondo migliore di sempre) di Samsung? Semiconduttori e display. Chip e display per computer e smartphone restano una fonte di guadagno immensa per l’azienda, fornitrice – come si vocifera da tempo – anche dei futuri pannelli OLED per il prossimo iPhone 8.

fonte Samsung
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