Xbox Scorpio: prime immagini del dev kit e nuovi dettagli

Dopo il reveal della scorsa settimana, quando Digital Foundry svelò in anteprima le caratteristiche tecniche definitive della console, si torna a parlare di Xbox Scorpio grazie a un reportage pubblicato in esclusiva dal portale Gamesutra. L’articolo si concentra su quello che è il lato developer, mostrando le prime immagini del dev kit e svelando qualche nuovo dettaglio inedito riguardante la macchina che, almeno sulla carta, è sempre più promettente.

Kevin Gammil, group program manager della piattaforma Xbox Core, ha spiegato che i dev kit di Scorpio, prossimi alla distribuzione ad alcuni sviluppatori, sono leggermente più potenti rispetto le unità destinate al commercio. Questa decisione è stata presa per facilitare il compito dei team di sviluppo, che potranno mettersi al lavoro sui giochi subito al massimo delle possibilità, livellandone poi verso il basso le caratteristiche per adattarsi all’hardware delle console che potranno essere acquistate dai consumatori.

Xbox Scorpio è dotata di 12 GB di DDR5 RAM, che sostituisce la combo di 8 GB di ESRAM e DDR3 RAM su cui si era optato per Xbox One. Gammill spiega che è stata una scelta fatta per soddisfare le richieste degli sviluppatori, che hanno sempre incontrato difficoltà con lo sfruttamento della ESRAM e, grazie alla nuova console, possono sfruttare in pieno 8 GB in totale per i loro giochi, rispetto ai 5 garantiti dal precedente hardware. Per ovvie necessità, il devkit include ben 24 GB di RAM DDR5, a cui si affianca un SSD da 1 TB alla dotazione standard di 1 TB di hard disk.

Tra le altre peculiarità del kit c’è da segnalare la presenza di un orologio in tempo reale e backup per la batteria, uno screen OLED con un pulsante di navigazione posto sulla parte frontale del case e cinque pulsanti programmabili e le stesse porte previste nella versione retail di Scorpio.

Un punto molto importante riguarda la filosofia imposta da Microsoft: gli sviluppatori dovranno lavorare ai nuovi giochi Xbox One consapevoli delle aspettative degli utenti riguardo le capacità di Scorpio, dunque puntando a un gaming 4K nativo. Tuttavia, d’altra parte, non bisogna dimenticare che lo sfruttamento della potenza della nuova console non dovrà in alcun modo rovinare o l’ottimizzazione su Xbox One. I giochi, in parole povere, dovranno essere giocabili nelle migliori condizioni su entrambe le macchine, rapportate ovviamente alle relative possibilità tecniche.

Ma quanto tempo dovrà impiegare uno sviluppatore a portare un gioco Xbox One su Scorpio? È un discorso variabile, spiega Gamasutra. The Coalition e Turn 10 Studios, team autori rispettivamente di Gears of War e Forza Motorsport, hanno impiegato due giorni per rendere i loro titoli funzionanti in 4K sulla nuova console. Altri però potrebbero metterci un giorno soltanto: insomma, non c’è una risposta precisa, l’unica certezza è che il lavoro di porting sarà estremamente rapido e semplice. Ed è una buona notizia.

Per l’occasione, sono state pubblicate delle foto del dev kit che ci permettono di farci un’idea, seppur molto vaga, di quello che sarà il design della console. Come anticipavano le indiscrezioni, si punta a una macchina molto compatta e minimal sullo stile di Xbox One S: probabilmente anche le dimensioni saranno molto simili, con tanto di alimentatore interno. L’enorme prima versione di Xbox One, e soprattutto il suo enorme alimentatore esterno, sembrano un brutto e lontano ricordo.

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