Fallout 4 ha un fine settimana gratuito e questo sì che è retrofuturistico

Un gioco single-player del 2015 con un fine settimana gratuito nel 2017? Pare proprio di sì, perché Bethesda ha appena annunciato il primo fine settimana gratuito per il suo videogioco di ruolo “Fallout 4”, che è uscito alla fine del 2015 e ha poi ricevuto durante il 2016 una serie di DLC inseriti in un Season Pass che non ci ha lasciati molto soddisfatti. Trovate qui la mia recensione iniziale della versione base di “Fallout 4”, quella che potrete giocare durante questo fine settimana gratuito, ma se volete approfondire anche il suo Season Pass ho riassunto il mio giudizio sui suoi contenuti in un articolo finale che trovate qui.

Dal 25 al 29 maggio sarà possibile giocare gratuitamente a “Fallout 4” su Xbox One, se siete abbonati a Xbox Live Gold, e PC (via Steam). Niente PlayStation 4. Si potrà giocare gratuitamente su Steam da giovedì dalle sette di sera a lunedì alle dieci di sera, mentre si potrà giocare su Xbox One da giovedì dalle nove e un minuto di mattina alle otto e cinquantanove minuti della mattina di lunedì. Durante questo periodo potrete inoltre acquistare “Fallout 4” e il suo Season Pass su Steam, PlayStation Store e Xbox Live con sconti sino al 67%. Come capirete leggendo la mia recensione, non ho molto timore a consigliarvi l’acquisto di “Fallout 4”, mentre è più difficile consigliarvi il suo Season Pass: alcuni dei singoli contenuti, come il DLC “Far Harbor”, sono di alto livello, ma molti altri sembrano più mod amatoriali che DLC creati da professionisti. Tra l’altro, il fine settimana gratuito vi permetterà di godere anche del supporto ufficiale di “Fallout 4” per le mod e se siete appassionati della materia potrete quindi provare quello che gli altri utenti hanno creato per il gioco.

La serie “Fallout” è una serie di videogiochi di ruolo ambientati in un Nord America post-apocalittico ispirato alla fantascienza anni 60. Si tratta di una serie nata come videogiochi di ruolo ma poi cresciuta, nelle mani di Bethesda (studio autore anche della serie “The Elder Scrolls”), in uno sparatutto in prima/terza persona open-world con sempre meno elementi di gioco di ruolo ma sempre più sandbox, cioè interessato a ricreare un mondo in cui il giocatore possa fare più o meno quello che vuole. “Fallout 4” è ancora un po’ indeciso tra le due strade, tra il videogioco di ruolo lineare e narrativo e il sandbox open-world sfrenato, ma è pieno di posti da esplorare, personaggi da conoscere, storie da scoprire nascoste ovunque. La sua campagna principale potrebbe deludervi, ma probabilmente non vi deluderà il mondo che vi metterà a disposizione.

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