Papers Please diventa un cortometraggio su burocrazia e immigrazione

“Papers, Please”, capolavoro del 2013 di Lucas Pope (ex Naughty Dog), racconto crudo e surreale sulla burocrazia e l’immigrazione, diventerà un cortometraggio. L’annuncio è stato dato dallo stesso Lucas Pope in un cinguettio su Twitter (lo potete vedere giusto qua sotto): “Fotografie dalla produzuone di un cortometraggio di Papers Please in arrivo, creato da Nikita e Liliya Ordynskiy. Non vedo davvero l’ora.” Potete vedere qui un corto di Nikita e qui un corto di Liliya Ordynskiy, ma attivate i sottotitoli in inglese se volete capirci qualcosa.

“Papers, Please” potrebbe essere giudicato un puzzle game: siamo nel 1982, sono un ispettore di frontiera del fittizio Stato comunista di Arstotzka e, rispettando leggi sempre più complesse, devo distinguere gli immigrati legittimi da chi tenta di infiltrarsi nei confini. Devo controllare i documenti, cercare incoerenze per scoprire se la persona che ho di fronte è magari un pericoloso terrorista, interrogare i richiedenti e resistere alle offerte di corruzione. Ogni volta che faccio entrare nello Stato un immigrato, o che lo rifiuto, “Papers, Please” mi svela la soluzione dell’enigma, punendomi in caso di errore. Più persone faccio entrare più guadagno alla fine di ogni mia giornata di lavoro e le tangenti aggiungono ulteriori guadagni, ma i miei errori sottraggono denaro al mio misero stipendio (sotto forma di multe) e ho la responsabilità di mantenere economicamente la mia famiglia soddisfacendo ai suoi bisogni. Intanto, un’organizzazione anti-governativa preme per ottenere il mio aiuto.

Attualmente, Lucas Pope è al lavoro su un videogioco investigativo in prima persona e con grafica a 1 bit intitolato “Return of the Obra Dinn”. In “Return of the Obra Dinn” dovrò scoprire la sorte dell’equipaggio di una nave mercantile nel 1808. Il cortometraggio su “Papers, Please” non ha attualmente una data di uscita o una piattaforma di distribuzione, ma mi aspetto che compaia su YouTube considerando i precedenti lavori di Nikita Ordynskiy.

Potrebbe piacerti anche