Call of Duty Modern Warfare Remastered diventa standalone, ma non dovreste comprarlo

Doveva succedere, sono solo stupito che ci abbia messo tanto a succedere: “Call of Duty: Modern Warfare Remastered” sta per essere distribuito in una versione indipendente da “Call of Duty: Infinite Warfare”. Originariamente, la versione rimasterizzata di “Call of Duty 4: Modern Warfare” è stata venduta solo con alcune edizioni, le edizioni Legacy, dell’ultimo “Call of Duty” di Activision e Infinity Ward ed è persino necessario avere il CD di “Call of Duty: Infinite Warfare” inserito nella console per poter accedere a “Call of Duty: Modern Warfare Remastered” (soluzione pensata per impedire ai giocatori di comprare la Legacy di “Infinite Warfare”, scaricare “Modern Warfare Remastered” e rivendere il nuovo “Call of Duty”).

Activision ha annunciato che “Call of Duty: Modern Warfare Remastered” sarà disponibile come standalone e partire dal 27 giugno a €40, ma per ora solo su PlayStation 4. Sony ha un accordo per esclusive temporanee con Activision e normalmente i contenuti di “Call of Duty” arrivano su PC e Xbox One un mese dopo l’uscita iniziale su PlayStation 4. A fine luglio, insomma, “Call of Duty: Modern Warfare Remastered” dovrebbe essere disponibile per tutti.

E ora vi spiego per quale motivo non dovreste comprare “Call of Duty: Modern Warfare Remastered”. Intanto spenderete €40 per acquistarlo, ma all’interno non troverete il DLC già uscito, il Variety Map Pack rimasterizzato. Normalmente i remaster includono già tutti i loro contenuti aggiuntivi, ma con “Call of Duty: Modern Warfare Remastered” Activision ha scelto una strada diversa: vende il gioco e, separatamente, vende la versione rimasterizzata del suo DLC a €15. In compenso Activision ha inserito le micro-transazioni all’interno di “Call of Duty: Modern Warfare Remastered”, dopo il suo lancio e senza parlare di questa decisione prima che il gioco fosse effettivamente uscito. Micro-transazioni assenti nel gioco originale e che danno accesso non solo a skin ma anche a armi nuove mai viste in “Call of Duty 4: Modern Warfare” e con caratteristiche particolari. So che “Call of Duty 4: Modern Warfare” è tuttora considerato uno dei migliori episodi della serie, se non il migliore, so quanto sia stato un episodio di rottura all’epoca, spostando l’ambientazione della Seconda Guerra Mondiale alle guerre contemporanee e influenzando tutto quello che è venuto in seguito, ma non credo che queste pratiche commerciali vadano incoraggiate, che i produttori debbano essere gratificati quando rivendono, originariamente come DLC per un videogioco, versioni rimasterizzate di giochi e DLC inserendo al loro interno nuovi sistemi di monetizzazione originariamente assenti e soprattutto micro-transazioni.

fonte GameSpot
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