Polygon si espande con tre testate dedicate a LoL, DOTA 2 e Overwatch

Vox Media, editore del fondamentale sito videoludico Polygon (che dovreste seguire se siete appassionati della materia), ha annunciato ieri il lancio di tre nuove testate, ognuna specializzata su un diverso eSport. Un sito come Polygon, ma anche un sito piccolo come Webtrek, non può concentrarsi troppo su un solo gioco o su un solo ambito del mondo videoludico e della sua industria, ma nei piani iniziali di Vox Media c’è sempre stata l’idea di costruire intorno al sito centrale una costellazione di siti specifici che raccogliessero comunità specifiche.

Così, d’ora in poi se siete appassionati di “Legue of Legends” di Riot e Tencent potete contare su The Rift Herald diretto da Julia Lee, se siete appassionati di “DOTA 2” di Valve (o come me non siete molto dediti a giocarci ma apprezzate ogni tanto leggere qualche notizia che lo riguarda) per voi c’è The Flying Courier diretto da Victoria Rose, e se siete appassionati di un eSport nascente come “Overwatch” c’è Heroes Never Die diretto da Cass Marshall. Mi sorprende che Vox Media si arrisichi subito con un intero sito dedicato a “Overwatch” e non giochi più sul sicuro, su eSport effermati come, per fare un esempio qualsiasi, “Counter-Strike: Global Offensive”, ma da quello che capisco e che vedo l’editore e Polygon hanno cercato giochi con comunità vive che andassero ben oltre una scena competitiva.

Questi siti non sono dedicati solamente agli appassionati della scena competitiva di questi tre giochi, ma parleranno allora di “League of Legends”, “DOTA 2” e “Overwatch” nella loro interezza. Parleranno degli aggiornamenti, parleranno dei professionisti, parleranno dei tornei, dei personaggi e dei cosplayer. Gli eSport, intesi nella loro scena competitiva, sono ancora solo una piccola parte dell’industria videoludica, ma giochi come “DOTA 2” e soprattutto “League of Legends” e, ancora di più, “Overwatch” attirano giocatori non solo per il loro gameplay ma anche per le loro atmosfere e i loro personaggi. Ci sono molte storie da raccontare su questi giochi e sulle loro persone e vi consiglio di tenere d’occhio questi siti se siete interessati a scoprirle.

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